Giroud stende la Juventus: Milan matematicamente in Champions League

Juventus v AC Milan - Serie A
Juventus v AC Milan - Serie A / Valerio Pennicino/GettyImages
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Poteva valere meno per la Juventus, ma i punti di penalizzazione in classifica hanno cambiato totalmente la posta in palio. Dopo la sconfitta di Empoli, i bianconeri accolgono il Milan allo Stadium alla penultima di Serie A, in uno scontro diretto che vale la Champions League. Non convocato Vlahovic, titolari Di Maria e Chiesa ai fianchi di Moise Kean, con il resto dell'undici confermato.

Pioli, senza Bennacer e Rebic, schiera i soliti Calabria e Theo sulle fasce con Thiaw e Tomori centrali. In mediana ancora Krunic e Tonali, con Messias e Rafael Leao sulle corsie offensive; a sostenere Olivier Giroud ovviamente Brahim Diaz.

Le formazioni ufficiali

JUVENTUS (3-4-3): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Kean, Di Maria. Allenatore: Massimiliano Allegri

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli

La chiave tattica della partita

Intensità e ritmi altissimi fin da subito all'Allianz di Torino. Il Milan guida transizioni velocissime e i tre attaccanti della Juventus, più i due quinti offensivi, pressano alti (con un occhio di Cuadrado a Leao). Messias è pericoloso sulla destra, gli inserimenti di Brahim in area anche; dall'altro lato Cuadrado spinge e Kean è molto mobile, ma nonostante i tentativi nessuna delle squadre di Allegri e Pioli riescono a trovare il vantaggio.

Vantaggio che però arriva verso il termine del primo tempo, con la difesa bianconera completamente schierata. Davide Calabria avanza sulla destra, da uno sguardo al centro e crossa morbido e a giro per Olivier Giroud. Il francese sfila dalla marcatura di Gatti, staccandosi dietro, e con una torsione pazzesca colpisce di testa con la forza e la precisione perfetta per insaccare alle spalle di Szczesny. Il Milan festeggia e chiude il primo tempo in vantaggio, con un piede in Champions League.

Olivier Giroud
Juventus v AC Milan - Serie A / Valerio Pennicino/GettyImages

Le squadre rientrano sul terreno di gioco senza nessuna modifica, ma con le panchine che scalpitano fin da subito. La Juventus prova ad alzare il baricentro subito, ma la gara è talmente delicata ed equilibrata che l'inerzia cambia ogni blocco di minuti. Quando si aspetta la reazione decisiva dei padroni di casa sono invece gli ospiti a essere pericolosi. La transizione più spaventosa la conduce Giroud che scatta palla al piede, ignora inspiegabilmente Brahim Diaz, ma mette comunque Saelemaekers davanti a Szczesny: il belga controlla e incrocia ma trova il tacco del portiere polacco.

Alle difficoltà nello scardinare la difesa rossonera, la Juve non alterna, come spesso succede, palle inattive pericolose, e nel conservare il vantaggio milanista è un discorso che pesa. C'è un altro brivido nel recupero della partita, quando i tifosi bianconeri hanno imparato in questa stagione che la loro squadra non molla fino all'ultimo secondo. Su un corner svetta il solito Danilo, ma la gamba di Kalulu è al posto giusto ed evita un beffardo pareggio. Il MIlan sbanca di misura a Torino grazie al suo bomber.

L'episodio della partita

Se i gol non si contano, ma si pesano, questo è uno dei tanti gol determinanti della sua esperienza a Milano e, più in generale, della sua carriera. Con i rossoneri ha trovato una seconda giovinezza e si è specializzato ancor di più in una delle sue armi principali: il colpo di testa. Nella serata di Torino si gira ancora segnando un gol bellissimo e decisivo (quello che vale la Champions) nel primo tempo.