Giroud, Bennacer e l'importanza del loro rinnovo

Riavvolgiamo per un attimo il nastro: il Milan ha archiviato con destrezza la pratica Salisburgo in Champions League con una prestazione da urlo culminata con un poker d'antologia. Ad andare a segno sono stati Giroud (doppietta), Krunic e Messias. Altra prova molto convincente per l'attaccante francese, che si dimostra sempre più fondamentale nel modulo di Pioli. Due gol e due assist, per un mercoledì da leoni ma soprattutto per il pass per gli ottavi.

Se ci soffermiamo sulla performance dell'ex Chelsea e Arsenal ci sono alcuni dati che vanno sottolineati: oltre ai due sigilli e al passaggio decisivo per il quarto gol griffato Messias, Giroud ha anche creato una ghiotta occasione da rete e vinto quattro dei cinque duelli aerei registrati nel corso del match. Non solo: ammirevole anche la classica sponda per Krunic in occasione del 2-0, dimostrazione di come il bomber transalpino sia ormai oleato negli schemi oltre ad essere uno dei marcatori più decisivi del club.

Un altro giocatore che merita una menzione speciale? Ismael Bennacer. Il centrocampista algerino è stato a dir poco monumentale ieri sera. Lotta, detta i tempi e serve i compagni con una facilità estrema, mostrandosi sempre più utile alla causa e al gioco. Attualmente è il miglior playmaker del nostro campionato, e se ne sono accorti anche quelli della Curva Sud che - alla sua uscita in campo - gli hanno pure dedicato un coro condiviso poi dallo stesso Bennacer sul social Twitter. Segno evidente di come le prestazioni in sordina delle prime annate siano ormai un lontano ricordo.

Curiosità? I due beniamini dei tifosi non hanno ancora rinnovato il contratto col Milan. Giroud, per via dell'età, discuterà del rinnovo più avanti mentre per Bennacer ci sarebbe qualche problemino legato all'ingaggio. L'entourage chiede 4 milioni, i dialoghi continuano con un'intesa che - probabilmente - verrà raggiunta data l'importanza del giocatore (quest'ultimo sul taccuino di alcune squadre della Premier League). Bennacer e Giroud sono indispensabili: il primo "orchestra" a centrocampo, il secondo "si gira", svetta e segna solo gol pesanti. Il rinnovo per entrambi è d'obbligo, considerata ormai la loro utilità. E anche le loro ultime prestazioni.