Giroud: "A fine stagione scade il contratto, vediamo che succederà. Non fisso limiti"
Olivier Giroud, attaccante del Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni al quotidiano francese L'Equipe. Il giocatore parla a tutto tondo: dalla sua parentesi col Chelsea, fino a soffermarsi sul presente e sul futuro, per poi passare anche per la sua presenza non proprio scontata ai Mondiali in Qatar. Ecco quanto affermato.
Sul Chelsea e sul bilancio: “Il Chelsea è la squadra con cui ho vinto i titoli più prestigiosi in Europa, segnando tanti gol. Purtroppo non ho vinto la Premier League, ma considero il mio bilancio più che soddisfacente”.
Sul presente e sul futuro: “L'ho sempre detto: finché mi sentirò bene fisicamente punterò ai massimi livelli. Nella mia mente c'è sempre una grande motivazione. Due anni fa mi dicevo che avrei continuato per altri due anni e mi sento ancora bene. Sono sempre qui. A fine stagione arrivo al termine del contratto, vedremo cosa succederà, ma non mi fisso limiti”.
Sull'avvio di stagione: “Dicono che quella dopo lo scudetto sia la più difficile, ma stiamo confermando tutto. Dopo un'estate riposante abbiamo ripreso al meglio e io ho segnato quattro gol in otto partite di campionato e una in Champions”.
Sul posto "non assicurato" per i Mondiali in Qatar: “Ho fatto tutto il necessario per esserci e con Mbappé non c'è nessun problema. In campo tra noi funziona bene, c'è una relazione consolidata e come dice Kylian, ci piace ad entrambi la competizione. Vogliamo vincere e la cosa mi piace”.
Sul record di Henry e sul Mondiale: “Meglio rivincere il Mondiale. Poi se posso eguagliare o superare Henry, sarà un super bonus”.
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