Giovanni Carnevali si schiera contro la Superlega: "Così si uccide la Serie A"
In questo momento la notizia del giorno è la nascita della Superlega, questo nuovo campionato europeo al quale hanno aderito 12 squadre (tra cui Inter, Milan e Juventus), almeno per il momento. Molte personalità del calcio (come Gary Neville, la più rumorosa del momento) si sono esposte a riguardo e per adesso i pareri sono piuttosto negativi. Anche l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha espresso il suo punto di vista sulla vicenda, intervenendo nella trasmissione "Radio Anch'io lo Sport" di Radio Rai. Con toni duri e decisi ha rivelato che:
"Era un po' che si covava questa idea, adesso stiamo cercando di capire come potrebbe svilupparsi e oggi pomeriggio abbiamo una riunione in Lega dove spero che i diretti interessati ci spiegheranno bene cosa si intende per Superlega. Quello che ascoltiamo in queste ore sono pensieri che a noi non piacciono. Chi aderisce a questo progetto ha una grande responsabilità perché rischia di uccidere il nostro campionato. Cerchiamo di capire ma si prospetta qualcosa di non piacevole".
Senz’altro ci saranno conseguenze per i vari campionati nazionali, compresa la Serie A. La questione più aspra riguarda soprattutto i diritti tv, che creano una disparità tra club grandi, medi e piccoli. Il sistema va rivisto, come afferma lo stesso Carnevali. Sulla questione ne ha parlato in questi termini: “Avere un bilancio sano è un'impresa e riuscirci è una vittoria che vale come la Champions League. Le grandi hanno più perdite in questo momento, ma nello sport e nella vita ci deve essere meritocrazia. Se pensiamo solo all'aspetto economico allora è bene che il calcio lo facciano altri. Penso che stravolgere la storia di questo campionato non sia facile. Il nostro campionato perderebbe l'interesse sotto tutti gli aspetti. Ci sarebbero investimenti inferiori, anche gli stessi calciatori ne risentirebbero".
La Superlega avrà un impatto anche sul mercato. A questo proposito, le voci del forte interesse della Juventus per Manuel Locatelli sono insistenti. Carnevali ha replicato così: "Non c'è nessuna intesa. Locatelli per noi è importantissimo, ha richieste sia in Italia che all'estero, soprattutto. Aspettiamo, perché se va avanti questo progetto vuol dire che le big incasseranno più soldi e ci rivarremo sulle grandi. Andremo a recuperare tutto il tempo che ci hanno fatto perdere con discussioni sul nulla. Mi dispiace anche per il presidente della Lega Serie A Dal Pino che è stato sfiduciato ma è una persona seria che ha svolto un grande lavoro".