Giochiamo Juventus-Barcellona in anticipo
In attesa del big match di Champions League tra Juventus e Barcellona, valido per la seconda giornata della fase a gironi, andiamo ad analizzare pregi e difetti delle due squadre prevedendo quelli che potrebbero essere i punti focali della gara in grado di fare la differenza.
Come giocano le due squadre
La Juventus di Pirlo, che predilige il 4-3-3 per caratteristiche fisiche e tecniche dei suoi calciatori, si basa molto sul pressing a palla lontana e sul fraseggio, senza disdegnare le verticalizzazioni per gli attaccanti, favorendo contropiedi rapidi ed efficaci
Il Barcellona di Koeman si schiera con un 4-2-3-1 che dipende molto dalla posizione in campo degli esterni offensivi, diventando spesso un 4-2-1-3 volto totalmente all'attacco. L'obiettivo è quello di finalizzare la manovra offensiva con tanti elementi nell'area di rigore avversaria: i mediani de Jong e Busquets sono fondamentali nella costruzione e nell'accompagnamento dell'azione.
Il punto di forza della Juventus
La Juventus potrebbe optare per un classico 4-4-2 dal baricentro basso e invitare il Barcellona a condurre la manovra con tanti uomini, potendo successivamente sfruttare la rapidità dei propri calciatori per ribaltare l'azione e approfittare degli spazi lasciati liberi dai catalani una volta perso il possesso di palla. Kulusevski è l'arma vincente per questo tipo di gioco.
Il punto di forza del Barcellona
Il punto di forza del Barcellona non può che essere Messi. Ma attenzione alla presenza in mezzo al campo di Busquets e de Jong, abili nel dare copertura alla difesa e supportare la manovra d'attacco garantendo equilibrio e maggiori soluzioni. E la fascia sinistra?Jordi Alba lavora molto in sovrapposizione, con Ansu Fati che aggredisce la profondità.
Il punto debole della Juventus
La Juventus non dovrà scoprirsi troppo e mantenere un assetto tattico organizzato, senza farsi disorientare dal movimento del pallone ideato dai blaugrana. Anche in Serie A abbiamo notato che le lacune principali dei bianconeri derivano dalla linea a quattro davanti a Szczesny.
Il punto debole del Barcellona
Come abbiamo anticipato precedentemente, il Barcellona soffre molto le situazioni a palla lontana. Le transizioni negative e la difesa a campo aperto favoriscono le incursioni degli avversari, sia centralmente sia lateralmente.
Quale potrebbe essere la chiave della partita?
Per la Juventus sarà necessario cambiare mentalità e approccio alla gara, senza tuttavia stravolgere la propria filosofia. Equilibrio, organizzazione tattica e ripartenze potrebbero essere la chiave giusta per i bianconeri al fine di portare a casa un risultato positivo. Il Barcellona, semplicemente, non dovrà scoprirsi troppo. E poi ci sono i singoli: da Dybala ad Arthur e Morata, da Messi e de Jong a Ansu Fati. Chissà se sarà la giocata di un campione a risolvere il risultato.
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