Giochiamo in anticipo Italia-Spagna, semifinale di Euro 2020
Dopo la sudata vittoria con il Belgio ai quarti di finale di pochi giorni fa, l'Italia contro la Spagna cerca la sesta vittoria su 6 gare a Euro 2020 per centrare la finalissima del prossimo 11 luglio a Wembley. Ma andiamo ad analizzare punti di forza, chiavi tattiche e precedenti della partita contro le Furie Rosse.
I punti di forza dell'Italia
Il grande vantaggio dell'Italia è senza dubbio il grande entusiasmo con cui si avvicina alla gara. Gli Azzurri partita dopo partita stanno acquisendo sempre più consapevolezza e vogliono continuare a stupire e a macinare gioco. Con la Spagna non sarà facile (come non lo era con il Belgio) ma a questo punto del torneo Insigne e compagni possono giocarsela con tutti.
Un'altra arma a disposizione degli Azzurri è senza dubbio la difesa: Chiellini e compagni possono contare sulla seconda difesa meno battuta dell'Europeo con soli 2 gol al passivo (meglio di loro solo l'Inghilterra con 0 gol subiti), con una squadra prettamente offensiva come la Spagna la solidità difensiva può essere un fattore determinante.
I punti di forza della Spagna
Luis Enrique è ripartito dal consueto 4-3-3, ha fatto delle scelte discutibili nel momento delle convocazioni ma nonostante tutto il risultato non cambia: la Spagna macina gioco, diverte e convince. Squadra di propensione offensiva, giovane ma al tempo stesso con diversi elementi di esperienza, le Furie Rosse sono una squadra temibilissima.
Una delle armi a disposizione di Luis Enrique è senza dubbio la grande qualità della squadra a sua disposizione: da Koke a Pedri fino a Morata, Ferran Torres, Thiago Alcantara, Dani Olmo, Oyarzabal, Gerard Moreno e Sarabia (in dubbio per la gara contro gli azzurri), i giocatori in grado di fare la differenza sono moltissimi. Guai a abbassare la guardia, la Spagna può farci male in diversi modi.
I precedenti tra Italia e Spagna
Italia-Spagna rappresenta una vecchia classica del calcio europeo. Azzurri e Furie Rosse si sono infatti affrontati ben 37 nel corso degli anni: il bilancio è di perfetta parità con 11 vittorie per parte e 15 pareggi. Il primo match ufficiale è stato giocato nel 1920, l'ultimo nel 2017.
I duelli decisivi
Nell'ultima partita contro il Belgio il giocatore chiave per l'Italia è stato Lorenzo Insigne. Con le sue incursioni il fantasista azzurro ha messo più di una volta in difficoltà la difesa avversaria e contro la Spagna sarà ancora lui la chiave del gioco della nostra nazionale. In questo senso il duello con César Azpilicueta si preannuncia davvero infuocato. Un altro duello atteso e affascinante è quello che vedrà opposti Nicolò Barella e Pedri a centrocampo.
Chi può decidere Italia-Spagna
Col Belgio non è andato a segno ma nonostante questo Federico Chiesa si è reso comunque protagonista di un'ottima prestazione: l'attaccante azzurro è in stato di grazia, le sue fiammate possono essere un'arma letale e decisiva per il passaggio del turno. In casa Spagna invece vanno tenuti d'occhio i vari Ferran Torres, Morata e Pedri.
La possibile sorpresa di Italia-Spagna
A segno con Galles e Austria, Matteo Pessina può essere la sorpresa di Italia-Spagna. In una gara così importante tra due nazionali di così grande spessore ci sono buone possibilità che la partita sia bloccata tatticamente: Pessina in questo senso può essere la variabile imprevedibile che spacca in 2 il match e spezza l'equilibrio.
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