Giaccherini: "Almeno 4 squadre meglio della Juve. Centrocampo? Confronto impietoso col passato"

Emanuele Giaccherini
Emanuele Giaccherini / Gabriele Maltinti/Getty Images
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L'ex giocatore della Juventus Emanuele Giaccherini ha parlato alla Gazzetta dello Sport facendo una dinamica importante sul momento della Juventus di Max Allegri. Uno dei beniamini del popolo bianconero, ha parlato così della squadra juventina.

Rapporti di forza?

"Vedo Inter, Milan e Napoli più avanti rispetto ai bianconeri e ci metto dentro pure la Roma, che con Mourinho ha acquistato tanto. L’Inter e il Milan sono messe meglio come organizzazione di gioco, il Napoli mi sta sorprendendo per come riesce a vincere le partite con grande facilità. Credo che i tifosi della Juventus dovranno avere pazienza, perché questo può essere un anno di transizione. La società sta ricostruendo, non c’è più lo zoccolo duro italiano dei miei tempi, sono arrivati giovani di livello ma che devono ancora maturare. Vincere subito è difficile: bisogna gettare le basi per il futuro".

Chiesa?

"Non vedo una Juve senza di lui in questo momento. Già l’anno scorso ha dimostrato di non avere timori. Lui e Dybala in questa squadra devono fare la differenza. Però se Allegri lo ha punzecchiato e tenuto fuori di sicuro lo ha fatto per stimolarlo e farlo crescere".

Emanuele Giaccherini
Emanuele Giaccherini / Valerio Pennicino/Getty Images

Centrocampo?

"In questo momento il confronto con il passato è impietoso, la Juventus ha avuto Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio tutti insieme in mezzo. Locatelli ha la qualità e la personalità per prendere in mano il reparto, la Juve ha fatto un investimento importante in un momento economico difficile, però da solo non può bastare. Mi aspetto qualcosa in più da Bentancur e Rabiot".


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