Gerrard vuole stupire ancora: il suo Rangers sogna la Scozia e l'Europa
Il Glasgow Rangers è una delle piacevoli sorprese della stagione 2020/21. Gran parte del merito va attribuito all'allenatore Steven Gerrard, che nella terza annata in Scozia vuole finalmente conquistare un trofeo e lasciare un'impronta nella storia del club. E le premesse ci sono tutte: 20 partite disputate finora tra Scottish Premiership ed Europa League senza mai perdere, realizzando 54 reti e subendone solamente 7 (i match conclusi a porta inviolata sono 16). Una sola parola può descrivere alla perfezione Steve e i suoi: inarrestabili.
La Scottish Premiership manca dal 2011
Il Rangers guidano attualmente la classifica della Scottish Premiership con 38 punti all'attivo, nove in più del Celtic (che però hanno ancora due partite da disputare). L'obiettivo è quello di spezzare l'egemonia degli acerrimi rivali che perdura dal 2012. Otto anni dopo, la squadra di Gerrard ha l'occasione concreta di riportare tra le mura del glorioso Ibrox Stadium il trofeo nazionale numero 55, nonché 117esimo in assoluto dal momento della fondazione del club, avvenuta nel 1872.
L'Europa League non è solo un sogno
Il cammino in terra scozzese rispecchia quello compiuto in campo internazionale. Il Gruppo D dell'Europa League vede i Rangers in vetta a pari merito con il Benfica: i 7 punti collezionati nelle prime tre giornate della fase a gironi lasciano presagire il passaggio del turno degli uomini di Gerrard, che dovranno confermarsi contro Lech Poznan e Standard Liegi per aggiudicarsi il diritto di proseguire l'avventura europea a discapito di ogni pronostico. Un cammino da applausi, peraltro, considerando i match di qualificazione vinti con Lincoln (Gibilterra), Willem II (Olanda) e Galatasaray (Turchia). È stato proprio il successo sulla società di Istanbul a infondere fiducia al Rangers. Non sarà semplice andare fino in fondo, ma sognare non costa nulla.
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