Gazidis: "Vestire la maglia del Milan deve essere un orgoglio. Lavoriamo per tornare al top"

Paolo Bruno/Getty Images
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L'amministratore delegato del Milan Ivan Gazidis ha partecipato al convegno digitale SportLab organizzato da Corriere dello Sport e Tuttosport. Tra i temi trattati, il dirigente ha parlato dell'emergenza Coronavirus nel calcio e del futuro del club rossonero.

FAIR PLAY FINANZIARIO -​ "Il Covid-19 ha creato grossi problemi nella nostra società e nel calcio. Il calcio ora è diventato un modello di business quindi l'impatto sarebbe stato decisamente peggiore qualche anno fa.Sebbene il fair play finanziario non sia perfetto, l'impatto sarebbe stato devastante. Non sappiamo ancora come superare questa crisi. Dobbiamo lavorare assieme, con mente aperta, su quelle che possono essere le soluzioni. Occorre la collaborazione di tutti".

TIFOSI - "I tifosi del futuro e i giovani tifosi di oggi non seguono il calcio come facevamo noi in passato. Il bisogno di appartenere ad una comunità e i modi per soddisfare questo bisogno stanno cambiando radicalmente ma sono ugualmente importanti per il mondo del calcio. I tifosi del futuro seguiranno il calcio in un modo completamente diverso dal nostro. Noi abbiamo ereditato la passione dai nostri padri che ci portavano allo stadio  mentre ora il calcio si apprende non solo dalla famiglia ma anche dai videogiochi. Il pubblico calcistico poi fortunatamente è diventato anche femminile con il movimento del calcio femminile che sta crescendo tanto. Il modo di seguire il calcio è cambiato ed è una grande sfida ma al tempo stesso una grande opportunità".

MIGUEL MEDINA/Getty Images

GIOVANI - "La nostra è una delle squadre più giovani d'Europa: i nostri talenti hanno molto spazio per crescere".

MILAN AL TOP - "Dobbiamo contare su giocatori che sono onorati a giocare nel Milan. Ogni giocatore deve essere fiero di indossare la maglia rossonera. La fierezza di cui parlo è un Milan che renda fieri i suoi tifosi di un club al vertice mondiale del calcio, che affronta le più grandi squadre di questo sport. Una squadra che incorpori i valori del club, giocatori cresciuti nel club che sanno che i tifosi apprezzano la crescita su cui hanno investito. Giocatori che sanno di appartenere a questa famiglia e che giocano in uno dei migliori stadi del mondo qui a Milano. Impegnarsi con i tifosi, comunicare con loro globalmente ma anche a un livello più personale. Questa è la visione del Milan per il futuro con un peso e un posto nel mondo del calcio. È su questo che stiamo lavorando e che rende orgogliosi i tifosi. Credo che questa visione renderà orgogliosi i tifosi del Milan nel mondo".

SERIE A - "Bisogna ripensare alla Serie A in un contesto globale. I nomi e i club sono conosciuti in tutto il mondo ed è un'opportunità che bisogna sfruttare. Dobbiamo pensare a cosa ci sarà tra 10-15 anni: è doveroso incorporare la nuova digitalizzazione, con il giusto approccio l'Italia potrà essere all'avanguardia".


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