Gattuso: "Europa League un obiettivo, poco turnover. Contagi? C'è paura ma non facciamo noi le regole"

SSC Napoli Training Camp
SSC Napoli Training Camp / Danilo Di Giovanni/Getty Images
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Conferenza stampa di vigilia per Rino Gattuso, allenatore del Napoli. Il tecnico azzurro ha parlato della sfida con l'Az in programma domani e valida per la prima giornata dei gruppi di Europa League. Tanti i temi toccati da Gattuso a 24 ore dalla sfida di domani. Ecco le sue parole riprese dal Corriere dello Sport.

Europa League?

"L’Europa League è un obiettivo, siamo contenti di giocarci perché sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto lo scorso anno. È importante per il club, per i giocatori e per me e il mio staff. Dobbiamo riuscire a passare il turno”.

Turnover?

Sicuramente ci saranno tre o quattro giocatori che non hanno giocato contro l’Atalanta. Ho provato a cambiare otto o nove giocatori quando ero al Milan, ci ho sbattuto i denti. Penso che bisogna fare delle scelte giuste, non riuscire a cambiare nove o dieci giocatori. È per questo che ogni partita di Europa League non faremo tantissimo turnover".

SSC Napoli v Atalanta BC - Serie A
SSC Napoli v Atalanta BC - Serie A / Francesco Pecoraro/Getty Images

Situazione Covid?

"Non scegliamo nessun obiettivo, metteremo la squadra migliore in campo. Speriamo con la situazione del Covid di non perdere altri giocatori. Abbiamo già perso due giocatori che dovranno prendere la condizione fisica una volta tornati. Si gioca ogni tre giorni, bisogna far parlare il campo. Ci sarà spazio per tutti. Timore di nuovi contagi? C’è. Il calcio è una grande azienda e sta perdendo tanto, noi abbiamo il dovere di far continuare questa azienda. Ma la preoccupazione c’è. Non siamo noi a dover prendere le decisioni”.

Insigne?

"Con il ritorno di Insigne le scelte saranno più difficile. Lorenzo è stato venti giorni fermo, è riuscito a recuperare bene. Deve mettere benzina nelle gambe. Voglio avere la difficoltà di scelta. Sta a me e al mio staff fare meno danni possibili. Questa competizione rappresenta tanto perché giochiamo in Europa, domani non giochiamo contro una squadra di scappati di casa. È un girone difficile. C’è da far fatica, bisognerà esprimersi al massimo".

Obiettivi?

"Se vuoi provare un certo tipo di calcio, devi farlo con senso di appartenenza e con passione. La squadra si allena con entusiasmo e serenità. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Champions, poi strada facendo pensiamo a dove possiamo arrivare. Dobbiamo migliorare in qualche aspetto, mi piacerebbe fare una pressione ultraoffensiva, ma ancora non ci siamo. In questo momento ci alleniamo poco perché si gioca ogni tre giorni".


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