Gattuso: "Alleno una squadra forte che deve migliorare la mentalità. Insigne? Può fare sempre la differenza"
Dopo la vittoria di misura del suo Napoli contro la Roma, il tecnico partenopeo Gennaro Gattuso si è presentato ai microfoni di Sky Sport per analizzare la partita (posticipo della 30ª giornata di Serie A).
"Alleno una squadra con giocatori forti e tante volte bisogna ricordarglielo. Dopo la finale di Coppa Italia dissi che bisognava pedalare e non parlare. Serve la mentalità vincente, bisogna pensare al noi piuttosto che all'io".
Che rapporto c'è tra lei e Insigne?
"Ha delle caratteristiche sui cui si può lavorare. Deve avere più forza nelle gambe per provare a saltare l'uomo. Con la sua tecnica può fare sempre la differenza. Mi guarda storto se lo tolgo negli ultimi venti minuti ma deve farsene una ragione. Però è molto intelligente, arriva subito alle cose e penso che questa sia la sua forza".
Quali giocatori servono per migliorare la squadra?
"Deve migliorare la mentalità. Negli ultimi anni è sempre venuta a mancare dal punto di vista mentale, soprattutto quando c'era da fare il salto di qualità. I ragazzi devono pensare a costruirsi, giorno dopo giorno, e non pensare di essere già arrivati".
Che ne pensa di Lozano?
"È un ragazzo che deve giocare sempre a campo aperto. Fatica invece se deve palleggiare ma ha una velocità incredibile e ultimamente l'ho visto più sveglio e gli ho dato qualche chance".
Non segnate tanto pur arrivando spesso nei 20 metri finali e prendete troppe ripartenze. Si può migliorare questo?
"Bisogna attaccare lo spazio. Negli ultimi venti metri a volte cerchiamo troppe combinazioni strette quando invece ci sono sempre uno o due giocatori che attaccano lo spazio. Questo è un aspetto che possiamo migliorare".
Il Napoli ha una rosa equilibrata e ben strutturata?
"Sì, ci sono giocatori funzionali. Tutti quelli che entrano possono proporre un certo tipo di calcio. Lobotka può giocare titolare, dà meno equilibrio ma più fantasia. Elmas è un giovane molto interessante, Lozano sta dando una mano. La nostra rosa è molto importante".
Aumentano le percentuali di vittoria contro il Barcellona?
"Non so neanche se ci arriverò al 7-8 agosto (ride, ndr). Ora sto pensando alle ultime otto gare di campionato. Al Barcellona ci penserò tra due settimane ma in questo momento bisogna evitare figuracce e crescere. Bisogna metterci sempre la gamba, se entri duro e con la giusta mentalità non devi aver paura di farti male".