Gasperini carica l'Atalanta: "Partita storica. Contro il Liverpool si parte da 0-0"

La Dea dopo la gara d'andata vinta 3-0 in Inghilterra, ospita il Liverpool per il match di ritorno dei quarti di finale di Europa League.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Ad un passo dalla semifinale di Europa League. L'Atalanta ha reso possibile ciò che sembrava impossibile, andando a vincere ad Anfield per 3-0 mettendo in discesa la qualificazione al prossimo turno della competizione europea. Nonostante il netto vantaggio conquistato all'andata, il Liverpool è una squadra da non sottovalutare e al Gewiss Stadium servirà un'altra super prestazione della Dea per volare in semifinale. Alla vigilia del match di ritorno, in programma domani sera a Bergamo, Gian Piero Gasperini ha parlato della partita in conferenza stampa.

"L'errore che non dobbiamo fare assolutamente è quello du pensare al risultato dell'andata. Dobbiamo giocare la sfida come se partissimo dallo 0-0. Il Liverpool è una grandissima squadra, una delle più forti al mondo. Dobbiamo affrontare la partita come a Liverpool, con la massima attenzione. Il nostro pensiero deve essere quello di poter segnare. Sappiamo che nel calcio anche in pochi minuti si può subire una rimonta, ma dobbiamo anche essere consapevoli che il lupo visto all'andata non è così cattivo come sembrava".

"La spinta del pubblico ci può dare tanto e c'è fermanto in città. Quello che sembrava un traguardo impossibile è diventato possibile, anche se ancora difficile. Ci crediamo tutti, siamo in un momento straordinario e felici della stagione, ma c'è da finirla bene. Se passiamo il turno lancio la giacca ai tifosi. Il Liverpool ha una identità precisa e mi aspetto la loro miglior versione possibile. Verranno qui a giocarsi le proprie carte, fare una grande partita e risultato. Sappiamo che sarà una delle partite più importanti della nostra storia, ma conta solo il risultato finale. Dobbiamo pensare che il Liverpool sia battibile. Una settimana fa chiaramente non eravamo favoriti, ma non stiamo lasciando niente tra campionato e coppe".