Galliani: "Ribery al Monza? Prima la Serie A, poi ci penseremo"

Franck Ribery al Monza? La notizia lanciata nei giorni scorsi da France Football ha intensificato l'euforia nell'ambiente brianzolo, il cui sogno è rappresentato dalla promozione in Serie A al termine della stagione. Qualora la missione dovesse essere portata a compimento, il club di Silvio Berlusconi sarebbe già pronto a costruire una squadra attrezzata per la lotta salvezza.
E i colpi da novanta non mancheranno, come il possibile innesto del fuoriclasse francese, in scadenza di contratto con la Fiorentina e in aria di addio. Non è tempo di fare previsioni. L'amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, ha voluto placare gli animi e rivolgere l'attenzione esclusivamente al campionato di Serie B. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Teleradiostereo:
"La storia di Ribery nasce da un'amicizia profonda fra Boateng e Ribery, figuriamoci se uno scaramantico come me sta pensando alla Serie A. Se A sarà, poi ci penseremo. Il nostro progetto a Monza prevedeva la promozione dalla Serie C alla B, e dalla B alla A. Tecnicamente, in questo momento, visto che abbiamo la miglior differenza-reti con le altre squadre a pari punti, siamo secondi e saremmo in Serie A dopo venti giornate: però, non conta, conta esserci dopo l'ultima partita. Speriamo di regalare alla città dove io sono nato, al club di cui sono stato vicepresidente e uno dei proprietari dal 1975 al 1985, la gioia di raggiungere la Serie A, cosa mai successa".
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