Galliani: "Obiettivo decimo posto col Monza. Pogba è un mio rimpianto"

Adriano Galliani
Adriano Galliani / Giuseppe Cottini/GettyImages
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"Quest'anno puntiamo al decimo posto in classifica. Il presidente Silvio Berlusconi pensa solo alle elezioni politiche e al Monza, ma non so se in quest'ordine perché è diventato supertifoso della squadra. Ama sempre il Milan, ma ora il Monza è entrato nel suo cuore. Ha realizzato il mio sogno da bambino:portare il Monza in Serie A, è stato più difficile che vincere le Coppe dei Campioni con il Milan". È uno dei passaggi dell'intervista rilasciata da Adriano Galliani a Tuttosport.

Adriano Galliani
Adriano Galliani / Giuseppe Cottini/GettyImages

ALLEGRI - "Allegri è come Trapattoni: pensa che vincere sia l'unica cosa che conti, giustamente. Non capisco perché certi tifosi si affezionino a calciatori o allenatori che non vincono e contestino chi vince. Allegri è un grande allenatore, ma soprattutto è un vincente e non è vero che fa giocare male le sue squadre". 

POGBA - "Ah, che rimpianto. Non volli pagare una commissione folle al mio amico Mino Raiola e così andò alla Juventus". 

GLI AGNELLI - "Fedele Confolonieri mi disse che la famiglia Agnelli non è la storia d'Italia, ma la geografia. Perché nella storia i personaggi vanno e vengono, mentre i mari e le montagne sono sempre lì. Avere proprietà così lunghe conta tantissimo, i calciatori captano certe cose e vengono influenzati anche sul mercato". 

SUPERLEGA - "La Superlega europea? Sì, ma senza squadre inglesi. Dovrebbe esserci una Brexit anche nel calcio. Chi glielo fa fare agli inglesi di mollare 4 miliardi all'anno, più gli stadi sempre pieni? Sarebbe un vero campionato europeo, senza inglesi. D'altra parte cosa pensate, che nell'aprile 2021 i club inglesi siano fuggiti dalla Super League perché i tifosi non volevano? Ma va! Perché non lasci quella situazione economica". 


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