Galliani: "Ibra al Monza? Resterà al Milan. Donnarumma si riprenderà"
Nella giornata di oggi, Adriano Galliani ha partecipato a "United for the heart", un evento di beneficienza che ha lo scopo di sostenere il progetto di Ricerca del Centro Cardiologico Monzino sulla morte improvvisa dei giovani atleti. Naturalmente, all'attuale amministratore delegato del Monza non potevano essere poste domande sul Milan e sull'andamento del campionato di Serie A. Leggiamo le sue dichiarazioni (fonte: TMW).
Sul weekend appena trascorso:
"È stato un bel weekend, con il Milan primo in Serie A e il Monza terzo ma con tante squadre in pochissimi punti in Serie B. Battaglieremo fino alla fine".
Juventus distratta dal caso Dybala?
“È una domanda che va girata ad Arrivabene. Non ci penso neanche ad entrare nelle questioni della Juventus dove c’è il mio amico Max”.
Ibrahimovic si merita il rinnovo col Milan?
“Il Milan è gestito benissimo. Ibra l’ho visto la settimana scorsa, è un amico, ma non è giusto parlarne. Il cuore è pro Ibra, ma chi gestisce la società capisco che possa fare altre valutazioni”.
Se non rinnova può venire al Monza?
“Credo rimarrà a Milano anche la prossima stagione. Chiuderà in rossonero”.
Cos’ha portato Pioli al Milan?
“Ha fatto una cosa a cui nessuno aveva pensato. È passato al 4-2-3-1 e tutto è andato nel verso giusto, sfruttando i giocatori che aveva. In questo modo i calciatori sono cresciuti tantissimo. Sono impressionato da Kakulu che secondo me è al di là delle più rosee aspettative”.
La prima rivale del Milan per lo scudetto è l’Inter o il Napoli?
“È difficile. I risultati cambiano in continuazione. L’Inter vinceva sempre, poi nelle ultime sette è calata. Il calcio è come la religione con i suoi mestieri gaudiosi e quelli dolorosi, lo dice sempre il presidente Berlusconi”.
Come valuta le critiche a Donnarumma?
“Questo è il calcio. A luglio è stato giudicato il miglior giocatore dell’Europeo. È giovane, ha le spalle grandi. Si riprenderà”.
Che ne pensa di Maignan?
“Credo che abbia un calcio incredibile. L’ho detto l’altro giorno a Maldini che probabilmente il calciatore della rosa col miglior tocco è il portiere. In più ha personalità. Sono stati molto bravi anche gli allenatori dei portieri, che gli hanno tolto qualche difetto che si era visto in Francia”.
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