Futuro societario dell'Inter: la situazione spiegata da Carlo Festa
Il futuro societario dell'Inter è una continua incognita. La famiglia Zhang non sembra in grado di poter dare al club nerazzurro un progetto a medio/lungo termine. Anzi, considerando la scadenza del prestito nel 2024 è più probabile che la proprietà interista possa avviare le trattative per la cessione delle quote societarie al termine di questa stagione.
L'esperto di finanza in ambito calcistico, nonché giornalista de Il Sole 24 Ore, Carlo Festa, ha parlato a Telelombardia della situazione dell'Inter e ha praticamente smentito l'ipotesi Radrizzani come futuro patron nerazzurro, aprendo a proprietari stranieri, dal Golfo Persico o dagli Stati Uniti. Queste le sue parole.
"Non credo molto all'ingresso di una cordata italiana nell'Inter, anche perché c'è bisogno di parecchi soldi. Gli unici compratori possibili possono arrivare dal Golfo Persico o dagli Stati Uniti. Andrea Radrizzani è un nome che si sente di tanto in tanto, però in Italia non ha comprato mai nulla. L'Inter non ha solo il problema dei debiti. Il nuovo compratore dovrà fare un aumento di capitale per portare patrimonio nella società: l'operazione in totale potrebbe costare più di un miliardo di euro. Credo che Steven Zhang sia davvero legato all'Inter, non vorrebbe venderla altrimenti avrebbe già sondato il mercato. Ma sa che c'è una scadenza in Cina e deve per forza valutare delle offerte. E considerando che nel 2024 scadrà il prestito, o avvia la procedura per la cessione già quest'anno oppure deve ridefinire un nuovo finanziamento, ma quest'ultima ipotesi la vedo difficile a causa dei tassi in salita. Zhang deve trovare una soluzione entro fine anno, forse addirittura entro la fine della stagione".
"Oaktree ha già un compratore, questo è certo: è una cosa che i fondi fanno normalmente. Probabilmente ne ha anche più di uno. Non so come Zhang possa risolvere questa situazione molto complessa".