Futuro Milan: che impatto può avere la possibile partenza di Ibrahimovic a fine stagione?

SSC Napoli v AC Milan - Serie A
SSC Napoli v AC Milan - Serie A / DeFodi Images/Getty Images
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Il 30 giugno 2021 è una data nevralgica per il Milan, un punto di rottura ma ipoteticamente anche di partenza. Il contratto di Zlatan Ibrahimovic termina proprio quel giorno, ed è innegabile il peso dello svedese all'interno dell'attuale formazione rossonera che è stata stravolta dal suo arrivo non solo in termini di qualità ed organico, ma anche e soprattutto sotto l'ottica della forma mentis. 39 anni, la carriera di Ibra sembra ormai quasi esaurita, e anche se è ben nota la sua tenacia e la sua capacità di stupire tutti, è difficile immaginare un rinnovo a lungo termine.

Qualora il momento dell'addio dovesse arrivare proprio l'anno prossimo il Milan potrebbe vacillare, sopratutto vagliando anche la possibile partenza di Calhanoglu che non è riuscito ancora a trovare un punto d'incontro con la società. Il Milan può contare però sull'anticipazione intuitiva dell'addio dei due giocatori, senza farsi prendere di sorpresa e valutare delle alternative che possano riempire i buchi tattici. Per sostituire Calhanoglu sono già stati fatti dei nomi (tra cui Dominik Szoboszlai) mentre per il fuoriclasse svedese la situazione potrebbe farsi più complicata.

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TOPSHOT-FBL-ITA-SERIEA-INTER-AC-MILAN / MARCO BERTORELLO/Getty Images

Oltre ad aver dato una spinta significativa da un punto di vista motivazionale e mentale, Ibra è un tassello prezioso nel mosaico rossonero, che nonostante l'età non è facile da rimpiazzare. Da considerare anche la sfortunata esperienza degli ultimi anni del Milan con gli attaccanti, tra Kalinic, Andrè Silva e Piatek, le soddisfazioni sono state poche. Tuttavia il grafico rossonero segna risultati molto positivi in questo periodo di campionato, e se dovessero cristallizzarsi fino a fine stagione, potrebbero essere il preludio di introiti molto redditizi per il prossimo calciomercato e per la caccia al nuovo Ibra. Insomma, il paracadute del Milan è il successo in campionato, fondamentale sotto tutti i punti di vista per far atterrare la squadra incolume anche sull'addio del fuoriclasse svedese.


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