Quale potrebbe essere la prossima destinazione di Buffon?

Gianluigi Buffon e l'addio alla Juventus: dove andrà adesso?
Gianluigi Buffon e l'addio alla Juventus: dove andrà adesso? / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Ai microfoni di Bein Sports è arrivato l’annuncio che nessun tifoso juventino avrebbe mai voluto sentire: la fine della seconda avventura in bianconero di un’autentica bandiera della squadra, ovvero Gianluigi Buffon. Le sue parole non lasciano dubbi: "Siamo arrivati alla fine di un ciclo ed è giusto così, ho ricevuto tutto e più di così non si può fare. O smetto o cambio club".

È quindi iniziata la corsa per accaparrarsi uno dei più grandi portieri della storia del calcio. I rumors di certo non mancano (come quelli di Parma, Roma o Lazio, persino la Carrarese). Non ci resta che vedere quali sono le squadre con più probabilità di prendere il portiere 43enne che ha ancora voglia di mettersi in gioco e perché sono in vantaggio rispetto ad altre.

1. Atalanta

Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon e l'ipotesi Atalanta / Giorgio Perottino/Getty Images

E se quegli stimoli che Buffon sta cercando li trovasse proprio nell’Atalanta? La stessa squadra che lo ha tentato a settembre, come lui stesso aveva rivelato in precedenza a TMW: "A settembre ho avuto la tentazione di andare a giocare con una squadra che giocava la Champions League”. Proprio quella competizione europea che per il portiere bianconero è diventata un’ossessione. L’Atalanta potrebbe offrirgli una vetrina da protagonista per due motivi. Innanzitutto l’insoddisfazione di Gasperini per i due portieri a sua disposizione: Gollini e Sportiello, rei di aver compiuto troppi errori evitabili. Entrambi poi hanno mercato e potrebbero partire di fronte a un’offerta convincente.

L’altro motivo si chiama Marco Carnesecchi, il portierino classe 2000 considerato il futuro dell’Atalanta. Ancora però i bergamaschi non lo ritengono pronto, soprattutto per una squadra che gioca la Champions. Avere una chioccia come Buffon potrebbe essere l’ideale per lui per crescere ulteriormente.

2. Milan

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Gianluigi Buffon e Gianluigi Donnarumma potrebbero giocare insieme al Milan / MARCO BERTORELLO/Getty Images

Donnarumma e Buffon era l’idea accarezzata da tempo dalla Juventus. Ora invece è un’ipotesi a cui sta lavorando il Milan (come riportano QS e il Giorno), che potrebbe diventare concreta con l’approdo dei rossoneri in Champions League. L’attuale portiere del Milan, infatti, non ha mai pensato di lasciare la sua squadra del cuore. È stato Raiola, il suo procuratore, a mettere pressione, tirare la corda e innervosire tutti. Ed è così che il passato e il presente (diciamo anche futuro) della porta della Nazionale potrebbero finire a giocare insieme.

Se il progetto del Milan convincerà Buffon, potrebbe accettare l’offerta. Almeno è quello che trapela dall’entourage del calciatore.

3. Barcellona

UEFA Champions League"FC Barcelona v Juventus FC"
Gianluigi Buffon e l'ipotesi Barcellona / VI-Images/Getty Images

Così come Milan e Atalanta, anche il Barcellona offre a Buffon la possibilità di partecipare alla Champions (sempre se la Uefa non deciderà di punirli dato che i blaugrana non sono ancora usciti ufficialmente dalla Superlega). E, considerando l’organico della squadra e la fame per l’assenza di vittorie nella massima competizione europea, potrebbe pure vincerla. In più Buffon sarebbe pronto ad affrontare un'altra avventura all'estero. E quale posto migliore dei rivali di quel Real Madrid che gli ha procurato parecchi dolori in Europa? Il Barcellona ci sta davvero pensando, ma per Buffon ci sarebbe un piccolo ostacolo: non sarebbe il titolare della squadra, ma il dodicesimo uomo. Ter Stegnen, infatti, per il momento è inamovibile.

4. Genoa

Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon e l'ipotesi genoa / Valerio Pennicino/Getty Images

E se invece Buffon facesse una scelta di cuore? Certo, Milan, Atalanta e Barcellona gli garantiscono di lottare per la Champions. Eppure il calciatore non ha mai nascosto il suo tifo per i grifoni. Quando era piccolo, infatti, lo zio lo portava a Marassi, rigorosamente in gradinata Nord. Con il treno da Carrara, ci tornò per vedere le gesta di Skuhravy e Aguilera. Diversi anni fa aveva confidato a Silvano Martina (il primo portiere per il quale Buffon fece il tifo e oggi suo procuratore) di voler concludere la sua carriera in rossoblù: «Quando dice che vuole chiudere la carriera lì, non sono parole al vento», confidò qualche tempo fa Silvano Martina.

Di anni ne sono passati, contatti per il momento non ci sono stati ma non si sa mai. A volte i sogni nel calcio diventano realtà.

5. Sporting

Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon e l'ipotesi Sporting Lisbona / Jonathan Moscrop/Getty Images

Tuttosport ha riportato l’interesse di ben 5 squadre europee: Olympiacos, Eintracht Francoforte, Sporting, Galatasaray e Dynamo Kiev. Il Corriere dello Sport, invece, rilanciava con la suggestione Porto, sulle orme di Casillias. Tra tutti questi club, quello più avanti nella corsa a Buffon potrebbe essere proprio lo Sporting per varie ragioni. Innanzitutto Buffon, come detto in precedenza, è alla ricerca di una nuova avventura in Europa. Poi non approderebbe in una squadra italiana, tradendo così la Juve e la sua storia bianconera. Lo Sporting giocherà la Champions League ed è pronto a renderlo protagonista della sua prossima stagione. Infine la squadra portoghese ha già corteggiato il portierone bianconero tempo addietro.

6. MLS o Medio Oriente

Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon e le ipotesi oltreoceano / Jonathan Moscrop/Getty Images

Per La Gazzetta dello Sport, se Buffon dovesse decidere di continuare a giocare, non sono da escludere soluzioni oltreoceano, soprattutto per apprezzati calciatori del calibro di Buffon. Ecco quindi che potrebbe prendere quota l’MLS, anche se non è specificato bene quale sia il club interessato. Se il portierone è in cerca di nuove avventure e di un’esperienza di vita coinvolgente anche per la famiglia, gli Stati Uniti potrebbero fare al caso suo. Così come da tenere in considerazione è il Medio Oriente. Quando era al PSG ha intrattenuto alcuni importanti rapporti con Doha (la stessa tv su cui ha fatto l’annuncio del ritiro è di proprietà dell’emiro Al-Thani). Questo potrebbe dunque essere un messaggio proprio verso quel ricco mondo calcistico.