Fuochi d'artificio prima di Inter-Juve: denunciati due ultras nerazzurri

San Siro ha ospitato il Derby d'Italia lo scorso 17 gennaio, iniziato con qualche minuto di ritardo per via dei fuochi artificiali
San Siro ha ospitato il Derby d'Italia lo scorso 17 gennaio, iniziato con qualche minuto di ritardo per via dei fuochi artificiali / Marco Luzzani/Getty Images
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La Polizia di Stato ha individuato due tifosi nerazzurri come i responsabili dell'accensione di almeno dieci batterie di fuochi d'artificio nei pressi dello stadio San Siro, poco prima del fischio d'inizio del Derby d'Italia tra Inter e Juventus, disputato lo scorso 17 gennaio.

Nel comunicato della Questura si legge: "Ieri a Milano la Polizia di Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria due cittadini italiani tifosi dell’Inter per l’inosservanza al divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e per lancio di materiale pericoloso (ex articoli 6 comma 6 e 6 bis della legge 401/89). La sera del 17 gennaio 2021, pochi minuti prima dell’inizio dell’incontro di calcio di serie A tra le squadre dell’lnternazionale F.C. e della Juventus F.C., dalle terrazze dell’ex ippodromo del trotto, area dismessa da tempo e prospiciente lo stadio San Siro, sono stati accesi numerosi artifizi pirotecnici che, tra l’altro, hanno determinato l’inizio posticipato della partita”.

Inoltre, all'interno della stessa area, sono state rinvenute alcune scritte contro la DIGOS, firmate Curva Nord 69. I due tifosi, identificati dalla Polizia anche grazie al sistema di videosorveglianza cittadino, erano già stati sottoposti al provvedimento di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive (il cosiddetto DASPO).


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