Frosinone promosso: i protagonisti della scalata verso la Serie A
Il Frosinone è in Serie A. Doveva essere il weekend della festa a Napoli e invece, quasi in modo inaspettato, è arrivata quella dei canarini, coincidente con il primo verdetto tra cadetteria e massima serie italiana. Il Bari, terzo in classifica, è stato fermato al San Nicola, sul pareggio, dal Cittadella servendo il primo match point matematico alla squadra laziale. All'appuntamento con la realtà la formazione di Fabio Grosso non ha deluso, battendo 3-1 la Reggina di Filippo Inzaghi e chiudendo il discorso promozione con 3 giornate d'anticipo.
Una cavalcata trionfale per una squadra che alla decima giornata di campionato ha conquistato definitivamente la vetta della classifica di B, senza più abbandonarla. Un distacco che è aumentato, si è ridotto, ma ha sempre lasciato intendere che questa sarebbe stata la stagione del Frosinone. La promozione Grosso l'ha ampiamente meritata sul campo, vantando la miglior difesa e il miglior attacco del campionato.
Il Frosinone ha centrato l'obiettivo. L'ha fatto con la terza rosa per valore di mercato della cadetteria (transfermarkt) e la seconda per media età (25.2), dietro al Parma. Un dominio che non ha nulla a che vedere con le promozioni precedenti (2015 e 2018), in cui i leoni era arrivati rispettivamente secondi e terzi (vincendo i playoff nell'ultimo caso), ma che rappresenta la terza promozione nella massima serie negli ultimi 8 anni. Festa a cui però i tifosi ciociari hanno sempre accompagnato una delusione al termine della stagione successiva, conclusa in entrambi i casi con la retrocessione immediata.
I protagonisti del Frosinone 2022-23
Qualcosa dovrà necessariamente cambiare nel Frosinone 2023-24. Accade sempre quando una neopromossa affronta una nuova stagione in Serie A. Più di qualcuno però potrebbe restare canarino, per il merito conseguito sul campo e non come segno di gratitudine.
In porta c'è Stefano Turati, 2001 milanese in prestito dal Sassuolo. L'ex Reggina ha impressionato mantenendo la porta inviolata 20 volte su 35, senza mai perdere minuti per infortuni o squalifiche. Ha quasi quadruplicato il suo valore di mercato (3.5 milioni) rispetto a un anno fa e ha conquistato in pianta stabile la Nazionale U21. Davanti a lui una difesa solida, formata da Sampirisi sulla destra, l'esperta coppia Lucioni-Ravanelli al centro, e l'alternanza Cotali-Frabotta a sinistra. Da segnalare anche l'apporto del giovane jolly difensivo Anthony Oyono e del centrale polacco Szyminski.
Nel centrocampo a tre, o a due con un trequartista, si sono messi in mostra quasi tutti. Da Luca Mazzitelli, ex giovanili della Roma, ormai esperto della Serie B e promosso per la seconda stagione consecutiva (la precedente con il Monza) alla sorpresa Daniel Boloca, che il Frosinone ha pescato dalla Serie D nel 2020 e al quale non ha mai rinunciato nella corrente. Come mezz'ali d'attacco, esterni o trequartisti hanno indifferentemente operato Luca Garritano e Marcus Rohdén, calciatori navigati per la categoria.
In avanti i canarini si sono divertiti, andando in gol in tanti con un tridente d'attacco abbastanza giovane, costruito nella stagione corrente. A fine agosto si è legato ai ciociari Roberto Insigne, fratello di Lorenzo. Il fantasista mancino ha impiegato un paio di mesi ad ambientarsi e ha poi trascinato a suon di gol e giocate il Frosinone in Serie A. Da Genova, per operare sull'altra corsia, è arrivato invece Giuseppe (o 'Peppe') Caso che, con le stesse statistiche di Insigne, si è preso quasi subito la scena a sinistra.
Il miglior realizzatore di Fabio Grosso è stato invece Samuele Mulattieri, 12 gol e 4 assist, attaccante classe 2001 in prestito dall'Inter, che con questo exploit sembra aver definitivamente concluso la sua gavetta dopo aver ben figurato in Primavera, Serie B olandese e italiana. A fargli concorrenza, anzi a dar vita a una sana staffetta, ci ha pensato Luca Moro, che in totale ha collezionato anche più minuti del primo, segnando però la metà. In stagione, il 2001 in prestito dal Sassuolo è andato in rete 6 volte.
Impossibile non citare anche uno dei più decisivi, a sorpresa, del Frosinone. Il 2000 Gennaro Borrelli, in prestito dal Pescara, ha sommato 20 presenze totali, divise principalmente in piccoli spezzoni che, cumulati superano appena i 350 minuti. Spezzoni nei quali Borrelli è riuscito a realizzare 4 reti (una ogni 91 minuti): due pesantissime contro Bari e Benevento (gare vinte 1-0 dai ciociari) e altrettante contro Venezia e Reggina, nel giorno della festa Promozione.
Fabio Grosso ha trovato la quadra di una formazione che non era stata costruita per dominare la Serie B, architettando una stagione indimenticabile per i suoi tifosi. Il Benito Stirpe, la moderna casa dei ciociari, ha ospitato una cavalcata trionfale, sognata per mesi e diventata realtà il primo maggio 2023. Come si comporterà il tecnico romano ex Campione del Mondo alla sua prima vera avventura in Serie A?