Frosinone-Juventus 1-2, le pagelle bianconere: Vlahovic decisivo, Kostic fatica

Frosinone Calcio v Juventus - Serie A TIM
Frosinone Calcio v Juventus - Serie A TIM / Giuseppe Bellini/GettyImages
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Vittoria di misura allo Stirpe per la Juventus di Massimiliano Allegri: i bianconeri strappano il 2-1 a dieci minuti dalla fine grazie ad una rete di Vlahovic. Una vittoria che permette alla Juventus di riportarsi ad un punto dall'Inter (in attesa del match dei nerazzurri). Queste le pagelle dei bianconeri.

Le pagelle della Juventus contro il Frosinone

Decisivo Szczesny (7) su Harroui, può far poco sul momentaneo pareggio di Baez. Dura poco la partita di Alex Sandro (6), fino a quel momento positivo nella linea difensiva bianconera. Bremer (6,5) gioca con la solita cattiveria agonistica: sfortunato nel tenere in gioco Baez sull'1-1 del Frosinone. Non è la giornata migliore per Danilo (5,5), poco preciso in fase difensiva. Locatelli (6) in mezzo al campo dà ordine e ritmo, ma senza eccellere. McKennie (7) sempre propositivo in fase offensiva, spesso allargandosi dando una giocata in più ai compagni (decisivo il suo cross sulla testa di Vlahovic per il gol vittoria bianconero), mentre Rabiot (5,5) si vede poco. Probabilmente non è ancora al top della forma dopo l'infortunio. Sugli esterni Cambiaso (6) gioca spesso in mezzo al campo alternando buone giocate a qualche imprecisione di troppo, mentre Kostic (5) spreca tanto in fase offensiva e perde totalmente Baez in occasione del pareggio degli avversari. In attacco Yildiz (7) bagna il suo esordio dal primo minuto con la Juventus con un gran gol e gioca un primo tempo positivo, regalando anche a Kostic l'assist del possibile raddoppio, sprecato dall'ex Eintracht Francoforte. Buona prestazione per Milik (6,5) che gioca al servizio dei compagni.

Durante il primo tempo Allegri inserisce Gatti (6,5) al posto di Alex Sandro. L'ex di turno non delude con la sua solita prestazione di sostanza. Nella ripresa, subito dopo il pareggio del Frosinone, entrano in campo anche Iling Jr (6), Nicolussi Caviglia (6,5) e Vlahovic (7): l'esterno inglese cresce alla distanza durante il match, il regista alterna verticalizzazioni di qualità a calci d'angoli calciati troppo corti ed infine l'attaccante decisivo nella vittoria bianconera con un colpo di testa perfetto sotto l'incrocio dei pali. C'è spazio anche per Weah (6) che si vede poco.