I Friedkin hanno deciso: ecco come sarà e dove potrà sorgere il nuovo stadio
Arrivano novità importanti sul fronte del nuovo stadio della Roma. Dopo la sospirata revoca della delibera di pubblico interesse sull'impianto di Tor di Valle arrivata dal Campidoglio, imprescindibile per permettere al club giallorosso di individuare una nuova area con un nuovo progetto stavolta targato Dan Friedkin.
Lo ha rivelato l'edizione odierna de Il Tempo, con il quotidiano romano che ha rivelato come sia balzata in pole per la costruzione del nuovo impianto l'area dei Mercati Generali e del Gazometro, in zona Ostiense. Nella testa dei Friedkin c'è un impianto da 45 mila posti all'inglese. Non solo per il discorso degli spalti vicini al terreno di gioco e senza barriere, ma anche e soprattutto per il fatto che si arriverebbe allo stadio quasi esclusivamente grazie al trasporto pubblico. Lo stadio verrebbe realizzato al posto della Città dei Giovani, con la Curva Sud piazzata sul lato della Basilica San Paolo e la Nord verso il lato Piramide Cestia. Le due tribune, invece, dovrebbero prendere i nomi Testaccio e Garbatella, invece delle attuali Monte Mario e Tevere.
La soluzione Ostiense, già avanzata nell'analisi, sarebbe balzata in avanti rispetto alle soluzioni Velodromo e ristrutturazione dell'Olimpico.
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