Friedkin fa felice la Roma: ecco il primo regalo ai tifosi giallorossi

L'intervista rilasciata al sito ufficiale della Roma aveva lasciato intravedere le intenzioni di Dan Friedkin, nuovo proprietario del club giallorosso: riavvicinare i tifosi a quella società da cui, sotto la gestione Pallotta, si erano allontanati. E il neo presidente texano ha in mente un regalo di quelli clamorosi. Un botto di mercato, un nuovo acquisto, che però non scenderà in campo nel senso vero e proprio del termine.

Dan Friedkin ha intenzione di riportare alla Roma Francesco Totti. L'ex capitano, e bandiera, giallorossa in esilio dopo le incomprensioni con Pallotta che si presenta a Trigoria - casa sua - solo per accompagnare il figlio Cristian agli allenamenti. Negli ultimi giorni i contatti tra le parti si sono intensificati, tanto che lo stesso Totti a Repubblica aveva confessato che sarebbe tornato in giallorosso "a tempo debito". Senza più i nemici Pallotta, ma soprattutto Baldini, la strada appare libera e in discesa. Dan e Ryan Friedkin sbarcheranno nella Capitale entro la fine della prossima settimana e molto probabilmente incontreranno Totti, attualmente impegnato dalla sua agenzia di scouting.

Tanto che il prossimo 27 settembre, giorno del 44° compleanno di Francesco Totti, potrebbe esserci una triangolazione magica, quasi mistica: perchè si giocherà contro la Juve all'Olimpico e sarà presente anche Dan Friedkin. Possibile vederlo in tribuna con l'ex capitano, nonostante rimanga ancora il dubbio sul suo possibile ruolo: potrebbe anche diventare direttore tecnico al fianco del nuovo direttore sportivo, oppure affiancare Bruno Conti nelle giovanili. Insomma, una cosa appare certa: Francesco Totti tornerà a Trigoria.

RUOLO - Le incognite sul ruolo da ricoprire non resteranno tali. Totti e il Ceo Fienga si sono sentiti spesso fino ad arrivare ad incontrarsi diverse volte tra Roma e Milano. Sul tavolo di Francesco tre opzioni: il ruolo di brand ambassador del club (difficile), quello al fianco di Bruno Conti nelle giovanili ma soprattutto quello di direttore tecnico con ruolo importante quindi al fianco del direttore sportivo e con un possibile futuro da vice-presidente. Quel ruolo alla Maldini negato da Pallotta e che invece avrebbe voluto ricoprire al fianco di Monchi quando per esempio consigliò Zyech al posto di Pastore. A posteriori sarebe stata una scelta azzeccata. Insomma una larga scelta di possibilità che verrà scelta con calma. L’importante è rivedere il sorriso di Totti a Trigoria.

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