Fonseca terzo in classifica, quali ambizioni per la Roma? Pedro ha già indicato la via
Una vittoria di polso e carattere quella che la Roma ha conquistato in casa del Genoa nell'ultimo turno di campionato. Un successo, peraltro, arrivato senza Edin Dzeko, risultato positivo al Coronavirus il giorno prima della trasferta di "Marassi". Un contagio che ha privato i giallorossi e Paulo Fonseca dell'attaccante titolare, nonché catalizzatore della manovra romanista. Guidati dalla tripletta di un Henrikh Mkhitaryan in versione alieno, la Roma ora si è issata al terzo posto in classifica, a soli tre punti dal Milan capolista. Sono passate solo sette giornate, ma ora la domanda sorge spontanea: quali ambizioni deve coltivare la squadra di Fonseca?
C'è chi, ma parliamo di tifosi o addetti ai lavori davvero tanto ottimisti, ha pronunciato una parola che a queste latitudini non si sentiva da anni: "Scudetto". Molti riderebbero, ma se si guardasse al ruolino di marcia della squadra di Fonseca tra lo scorso campionato e quello corrente... i numeri confermerebbero l'obiettivo.
Tornando sulla terra, almeno a livello di constatazioni visto che la matematica non è un'opinione e i numeri non mentono mai, bisogna fare i conti con le lacune della rosa romanista che il mercato - o meglio i pochi denari a disposizione - non è riuscito a colmare. Manca un esterno destro titolare, perchè Peres, Karsdorp e Santon non forniscono adeguate garanzie (soprattutto a livello fisico), un esterno sinistro, visto che se si dovesse fermare Spinazzola (come effettivamente è successo a Marassi), Fonseca si ritroverebbe solo con il giovane Calafiori.
Last, but assolutamente not least, un vice-Dzeko che sia davvero un vice. Borja Mayoral, per quanto abbia tanti margini di miglioramento, non può garantire il lavoro svolto dal bosniaco, visto che l'ex Real è a tutti gli effetti una seconda punta. L'obiettivo dichiarato della Roma, e ribadito a più riprese da Paulo Fonseca, è quello di tornare in Champions League, non solo per il prestigio di una manifestazione in cui i giallorossi dovrebbero finalmente diventare una presenza fissa, ma anche e soprattutto per i ritorni economici che permetterebbero di aumentare i ricavi e dare respiro ai conti in sofferenza.
La strada l'ha già indicata Pedro, attaccante arrivato a costo zero dal Chelsea e già protagonista e titolare dell'attacco della Roma. Lo spagnolo, che di vittorie se ne intende, ha parlato di scudetto. Puntare allo scudetto per raggiungere la Champions League: un po' come puntare alla luna, male che vada si sarà viaggiato tra le stelle...
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