Fonseca: "A Roma mi amano, due anni fantastici. Futuro? Vorrei restare in Serie A"
L'esperienza di Paulo Fonseca sulla panchina della Roma si è chiusa dopo due stagioni e senza trofei, con momenti anche fortemente polemici soprattutto a livello tattico. Ad ogni modo per il portoghese, sostituito da José Mourinho, il bilancio della sua esperienza nella Capitale è stato positivo.
"Ho creato un rapporto molto forte con il club e i tifosi - le parole di Fonseca a Sic riportate dal Corriere dello Sport -. Sono molto amato a Roma, tanto che sto pensando alla possibilità di vivere lì. A livello professionale, sono stati due anni fantastici. Abbiamo lasciato un segno importante, abbiamo lanciato giocatori giovani, abbiamo raggiunto la semifinale di Europa League. Abbiamo costruito qualcosa in circostanze molto difficili. Ho vissuto forse i 2 anni più difficili della storia recente della Roma: cambio di proprietà, nessun direttore sportivo... È stato un periodo di transizione che ha richiesto molto tempo e ovviamente, con l'arrivo dei nuovi proprietari, ho capito chiaramente che c'era anche la possibilità di non continuare".
Fonseca ha parlato, inoltre, dell'arrivo di Tiago Pinto e José Mourinho: "Tiago è una delle persone più oneste che abbia mai incontrato nel calcio, e anche un grande professionista. Parlavamo sempre su come si stavano sviluppando le cose. Mourinho? José è stato gentile da parlare con me prima e spiegarmi la situazione. Io sono stato sempre dentro il processo, niente veniva fatto alle mie spalle. Tiago ha sempre avuto un rapporto straordinario con me, di grande sincerità, e sapevo quello che stava per accadere”. La chiosa è sul futuro: “Ho ricevuto contatti e proposte concrete. Mi piace molto la Serie A e la sua esigenza tattica, ma in questo momento ho deciso che era giusto fermarmi, riprendere energie e trovare il progetto ideale".
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