Nicolò Fagioli, il predestinato e le differenze con Musiala e la cultura tedesca

Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Nicolò Fagioli ha avuto due occasioni per mettersi in mostra e le ha sfruttate alla grande. Prima la maglia da titolare in Coppa Italia con la Spal, poi, con le pressioni sicuramente aumentate dopo l'ottima prova con gli estensi, in serie A (esordio assoluto in massima serie), nei 20 minuti finali contro il Crotone.

Bisogna ovviamente contestualizzare il tutto. Due sfide poco probanti per la Vecchia Signora, con Pirlo che ha messo nelle migliori condizioni il suo giovane talento. Che non ha sfigurato. E ha fatto intravedere le sue doti. La Juve è in emergenza a centrocampo: e allora perché non dare nuove chances a questo giovane talento? D'altronde Fagioli non è nuovo agli 'onori delle cronache'. Nel 2018 Allegri lo elogiò: "Noi abbiamo un ragazzo, che è un 2001, e adesso ve lo dico: vederlo giocare a calcio a un piacere. Si chiama Nicolò Fagioli, è un piacere perché conosce il gioco. Ha i tempi di gioco giusti, come smarcarsi, quando e come passare la palla. Non ne escono tutti gli anni di ragazzi così".

Andrea Pirlo e Nicolò Fagioli
Andrea Pirlo e Nicolò Fagioli / Jonathan Moscrop/Getty Images

Sicuramente il caro vecchio Max ci aveva visto giusto. E' toccato però aspettare 3 anni e un allenatore che sembra avere una mentalità diversa, per vedere in campo Fagioli con la prima squadra. Poi, guardi in Germania, osservi il Bayern Monaco campione di tutto e ti accorgi che in squadra c'è un 17enne che ha già battuto diversi record di longevità come Musiala (già 4 gol quest'anno, 3 in Bundesliga e uno in Champions contro la Lazio). E ti accordi di essere indietro anni luce.

Fagioli è un 2001, ha compiuto da poco 20 anni e ha 1 presenza in A. L'Italia è indietro anni luce. D'altronde, un classe '94 come Rugani, per restare in tema Juventus, viene ancora considerato giovane (e ha 26 anni!). Anche i '98 e i '99 sono considerati giovani in Italia mentre negli altri Paesi hanno già iniziato a lanciare i 2003 e i 2004 (Moukoko) e ci sarebbero anche altri esempi. Allora, quando il talento c'è, largo ai giovani! E i tempi per Fagioli sembrano essere maturi!


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