Corsa salvezza: otto squadre in 9 punti, chi rimarrà in Serie A?

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Corsa salvezza / 90min Italia
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Nonostante il cambio in panchina con l'arrivo di Cosmi, sembra ormai segnato il destino del Crotone, che occupa stabilmente l'ultimo posto con appena 12 punti. Peggior difesa con 62 gol subiti e soltanto 3 vittorie in 25 partite, arrivate contro le altre due neopromosse Benevento e Spezia, di cui parleremo tra poco, e contro il Parma, altra squadra in grossissima difficoltà che ha appena 3 punti in più del Crotone e occupa il penultimo posto, condannato probabilmente alla cadetteria insieme ai rossoblù. Il cambio in panchina non ha risolto i problemi per i crociati che hanno vinto appena due partite e trovano il gol con molta difficoltà, come dimostrano i numeri che ci presentano il Parma come peggior attacco del campionato, con soli 20 gol fatti. Se queste due squadre sembrano ormai fuori causa, dalla 18° posizione all'11° abbiamo otto squadre racchiuse in 9 punti. Terzultimo attualmente è il Torino, con 20 punti, ma che deve giocare le partite con Lazio e Sassuolo, rinviate causa covid. Soltanto 3 vittorie per i granata, ormai un lontano ricordo del Toro che regalava spettacolo e si qualificava anche in Europa. Malumori frequenti nello spogliatoio e prestazioni di scarso livello ci mostrano un Torino che per l'organico che ha dovrebbe essere molto più in alto in classifica. L'unico che sembra continuare a lottare è il capitano Belotti, che però da solo non può fare miracoli. Certamente il Toro può salvarsi, visti i nomi e la qualità della rosa, ma serve un netto cambio di marcia perché prima dell'ultima vittoria contro il Cagliari, le partite senza vittoria sono state addirittura otto.

Andrea Belotti
Il ''gallo'' Belotti, capitano del Torino. / Jonathan Moscrop/Getty Images

Quartultimo, a 21 punti c'è il Cagliari. L'arrivo di Semplici sembra aver portato una boccata d'aria ai rossoblù, che hanno vinto le prime due gare con il nuovo mister, ma venivano da 16 partite senza vincere in campionato. La folta batteria di attaccanti non ha saputo dare le risposte adeguate, ad eccezione di Joao Pedro sempre presente. Il ritorno di Nainggolan nel centrocampo sembra aver giovato e con la rosa a disposizione Semplici può salvare il Cagliari senza problemi, ma si dovrà sbagliare poco nelle prossime partite, che potrebbero rivelarsi fondamentali. Seguono, a 25 punti, Benevento, Spezia e Fiorentina. Di queste tre sicuramente la vera rivelazione è lo Spezia. Sembrava già condannata, per organico la neopromossa peggiore, ma i ragazzi di Italiano hanno saputo dimostrare un gioco e una personalità importanti, portandosi a casa diverse soddisfazioni. Con un rendimento così potrebbero salvarsi senza problemi, ma bisognerà tenere la mente e la condizione fisica al massimo, perché in un campionato come il nostro non puoi permetterti di sbagliare. Il Benevento invece non se la sta passando molto bene. La vittoria manca da 9 partite in cui hanno segnato poco e subito tanto. Sembra essere una delle squadre più a rischio, senza un cambio di rotta appare difficile credere nella salvezza, visto il livello tecnico-tattico delle altre sfidanti. Mister Inzaghi dovrà lavorare molto se vuole conservare la sua panchina e la Serie A per la sua squadra, fondamentali saranno le prossime due partite che sono veri e propri scontri diretti: la gara di domani a La Spezia e settimana prossima c'è la Fiorentina al Vigorito di Benevento.

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Italiano, mister dello Spezia. / ISABELLA BONOTTO/Getty Images

Anche per la Viola i tempi non sono dei migliori, infatti il 14° posto sta decisamente stretto ad una squadra che per organico dovrebbe essere nella top 10 delle italiane. Gli uomini di Prandelli, ad eccezione della vittoria a Torino contro la Juve hanno sempre perso con le big, e spesso si sono lasciati andare anche contro squadre nettamente alla portata. Dopo le ultime due sconfitte consecutive, contro il Parma domenica la Viola non può sbagliare poiché un risultato negativo metterebbe in una pessima posizione la Fiorentina, che domenica prossima sfiderà il Benevento nell'ennesimo scontro salvezza. In ogni caso è difficile che la Fiorentina con il suo organico non riesca a salvarsi, ma mai dire mai. A due punti dalla Fiorentina c'è il Genoa a 27 punti. Rivitalizzato dalla cura Ballardini, il Genoa nelle ultime 9 partite ha perso solo contro la capolista Inter, vincendo contro il Napoli e fermando sul pareggio Atalanta e Lazio. Il mix di talento ed esperienza sta funzionando bene, lo dimostrano le 9 reti del ritrovato Destro. Saranno di vitale importanza le prossime partite poiché dopo la gara di domenica contro la Roma, il Genoa è atteso da tre scontri diretti fondamentali, controUdinese, Parma e Fiorentina, che ci diranno molto sui prospetti di salvezza dei rossoblù.

Genoa CFC v UC Sampdoria - Serie A
Mattia Destro e Davide Zappacosta. / Paolo Rattini/Getty Images

Al 12° posto, con 28 punti, uno più del Genoa, è ancora rossoblù il colore. Infatti c'è il Bologna di Mihajlovic, che sta disputando un campionato in linea con le aspettative. I tanti giovani prospetti stanno dando il loro contributo, chi più chi meno, ma il campionato è ancora lungo. Nelle prossime cinque partite infatti il Bologna si troverà ad affrontare tre big, cioè il Napoli, l'Inter e la Roma e deve cercare di ottenere più punti possibili, visti i vari scontri diretti tra le altre squadre che inseguono la salvezza. Saranno i risultati delle prossime partite a darci un chiaro andamento del Bologna, in quanto la classifica corta potrebbe smuoversi molto facilmente, catapultando il Bologna o in una posizione sicura o in una posizione di rischio. Lo stesso discorso potrebbe valere per l'Udinese, 11° con 29 punti, uno in più del Bologna. Difatti i friulani hanno un calendario abbastanza difficile nelle prossime partite, dopo la sfida di domani con il Sassuolo affronterà prima il Genoa in un primo scontro salvezza, poi Lazio e Atalanta, e a ruota tutte le inseguitrici Torino, Crotone, Cagliari e Benevento. Passa inevitabilmente dal prossimo mese e mezzo la stagione dei bianconeri, che per assicurarsi la salvezza dovranno sbagliare meno partite possibili. Gotti d'altronde ha dimostrato di essere un ottimo tattico e di saper gestire al meglio la sua rosa, collezionando ottime prestazioni sia sul piano del gioco che nei risultati sul campo.

Juan Musso
Juan Musso, portiere dell'Udinese. / Jonathan Moscrop/Getty Images

Alla luce di questa analisi, appare chiaro come anche la lotta salvezza in Serie A sia molto combattuta ed incerta. Le squadre che ad oggi rischiano di accompagnare Crotone e Parma in B sono molte, ma ognuna arriva con risultati e condizione diverse. Di certo c'è che nessuna squadra può dire di assicurarsi una salvezza tranquilla, anche quelle che sembrano essere più avanti. Benevento, Cagliari e Torino ad oggi sono quelle che rischiano di più, ma in 12 giornate tutto può cambiare...


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