Focus sui top campionati europei: le squadre (e i campioni) che stanno facendo parlare di loro in Europa

Neymar
Neymar / FRANCK FIFE/Getty Images
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Se la nostra Serie A si sta rivelando molto combattuta e piena di sorprese, anche i maggiori campionati europei non sono da meno. In molte delle maggiori leghe europee nulla è ancora deciso, con grandi squadre in difficoltà, per infortuni, emergenza covid o problemi societari, e squadre minori che stanno fornendo prestazioni eccellenti e si sono portate nelle zone alte della classifica.

Premier League

Alla 26ª giornata è Manchester a comandare in Premier, con il gradito ritorno dei Red Devils nelle zone nobili della classifica, fermi però al secondo posto con 50 punti, a +1 dal Leicester. I ragazzi di Ole Gunnar Solskjaer, che sfideranno il Milan negli ottavi di Europa League, ancora in corsa in tutte le competizioni vantano il miglior attacco del campionato, con 53 gol fatti. Bruno Fernandes è diventato un uomo chiave e a suon di gol (15) e assist (10) sta trascinando i suoi compagni. A comandare il campionato è invece il City di Guardiola, reduce da addirittura 20 vittorie di fila tra tutte le competizioni. Nonostante abbia fatto a meno spesso di giocatori importanti, soprattutto in attacco, il City si è dimostrato una macchina da gol e risultati, secondo miglior attacco con 52 gol, uno in meno dei rivali cittadini, e miglior difesa con appena 16 reti subite in 26 partite. Il talento cristallino del giovane Phil Foden in un gioco ricco di qualità sembra essere definitivamente esploso e Pep nel nuovo arrivo Ferran Torres sembra aver intravisto il falso 9 di cui ha bisogno.

Riyad Mahrez, John Stones
I calciatori del City che esultano / Clive Brunskill/Getty Images

Al terzo posto si piazza il Leicester, fresco di eliminazione in Europa League, che guidato dall'esperienza di Brendan Rodgers e dal mix di talento ed esperienza della sua rosa punta a confermarsi come una delle squadre migliori della Premier e d'Europa. A un punto dallo United secondo e a +4 dal West Ham quarto, sulla carta ha i prossimi tre impegni facili, ma la sua stagione probabilmente passerà dalla sfida del 3 aprile con il Manchester City, e dal quarto di FA Cup contro lo United. Se i Citizens hanno un vantaggio consistente sulla seconda, dal secondo posto al settimo ci sono appena 7 punti di differenza, infuocando la lotta Europa. Al quarto posto si piazza infatti il West Ham, che con un centrocampo ricco di qualità, migliorato ancor più con l'arrivo di Lingard dal Manchester United, sta facendo un campionato di livello, togliendosi qualche soddisfazione contro le big e non sbagliando contro le piccole. Restiamo a Londra, sponda Chelsea che si piazza al quinto posto con 44 punti, a -1 dal West Ham. Il cambio in panchina ha giovato ai Blues, difatti con l'arrivo di Tuchel il Chelsea ha collezionato 9 risultati utili di fila, di cui 6 vittorie, e non ha subito reti. Al sesto e settimo posto, pari a 43 punti, le due sponde del Merseyside. Il Liverpool, nonostante Salah sia capocannoniere del campionato con 17 reti, ha sofferto molto gli infortuni che ha subito fin ora, in particolare in difesa, sono infatti assenti i tre centrali più importanti, Van Dijk, Matip, Gomez, e ha pagato spesso gli impegni ravvicinati. L'Everton di Ancelotti, che ha anche giocato una partita in meno rispetto ai rivali, trascinato dal talento di Richarlinson e dai gol di Calvert-Lewin sta facendo un signor campionato, ha vinto anche il derby ed è in lotta per conquistare un posto in Europa. Di poco staccate seguono Tottenham, con 39 punti e una partita in meno, Aston Villa, con gli stessi punti del Tottenham, ma ben due partite in meno, e Arsenal a 37. Gli 11 di Mourinho, che possono contare sulle certezze Harry Kane e Son, a 14 e 13 reti in campionato, hanno avuto un rendimento altalenante, alternando grandi prestazioni a scivoloni evitabili. La rosa di alto livello e l'esperienza dello Special One in panchina non lo escludono assolutamente dalla lotta per l'Europa. L'Aston Villa è invece la vera e propria rivelazione di questa Premier, indipendentemente da quale sarà la sua posizione finale. Il capitano Grealish è diventato un giocatore completo e i ragazzi di Dean Smith stanno sorprendendo tutti, basti pensare al clamoroso 7-2 ai campioni in carica del Liverpool del 4 ottobre. Per quanto riguarda la lotta retrocessione sembra già scritto il destino per lo Sheffield United (11 punti) e per il West Bromwich (17 punti), sono invece in lotta per la salvezza Fulham (23), Newcastle (26), Brighton (26), Burnley (28) e Southampton (30).

Jose Mourinho
José Mourinho, allenatore del Tottenham / Julian Finney/Getty Images

LaLiga

A dominare in Liga è l'Atletico Madrid del Cholo Simeone che comanda il campionato con 5 punti di vantaggio sul Barcellona secondo e sul Real Madrid terzo, nonostante abbia giocato una partita in meno delle rivali. Vanta la miglior difesa con appena 16 gol subiti in 24 partite e il secondo miglior attacco, con 47 gol. Una difesa di ferro e un attacco stellare con Luis Suarez e Joao Felix stanno riportando i Colchoneros verso quel titolo che manca dal 2014, anno in cui perse anche la finale di Champions League di Lisbona contro i rivali del Real, che conquistarono la ''Decima''. I Blancos si confermano comunque una delle squadre più forti in Spagna e in Europa, nonostante il ritardo in classifica e l'aria di rifondazione che tira al Bernabeu, si pensi al mancato rinnovo di Sergio Ramos e i dubbi sulla panchina di Zidane. Pur con infortuni pesanti e qualche errore di troppo, il Real è in lotta in Champions League, dove attende il ritorno con l'Atalanta, il 16 marzo a Madrid, e in campionato dove ha pareggiato ieri sera contro la Real Sociedad. Il Barcellona, nonostante lo scandalo societario e i malumori generali nello spogliatoio, si pensi al tentativo di Messi di andare via, vanta il miglior attacco del campionato con 55 reti e vista la probabile eliminazione dalla Champions League ad per mano del PSG, potrà concentrare tutte le forze nel campionato e nella semifinale di Copa del Rey in programma domani sera contro il Siviglia, anche se l'aria che tira a Barcellona è tutt'altro che positiva, e ciò si riflette inevitabilmente nello spogliatoio e sul campo.

Lionel Messi
Lionel Messi / Quality Sport Images/Getty Images

L'ultimo posto utile per la Champions sembra essere nelle mani del Siviglia, quarto con 48 punti, a -5 da Real e Barcellona, ma con una partita meno di loro, e a +6 dalla Real Sociedad quinta, sempre con una partita in meno rispetto a quest'ultima. I ragazzi di Lopetegui si stanno confermando come una delle migliori squadre sia spagnole che europee, basti pensare che sono i campioni in carica dell'Europa League, nonché squadra che l'ha vinta più volte nella storia (6 vittorie). Ha la seconda difesa migliore del campionato con 18 gol subiti e l'arrivo del Papu Gomez ha migliorato ulteriormente una squadra già ricca di campioni. Decisive per il Siviglia saranno le prossime partite, infatti domani c'è la semifinale di Copa del Rey con il Barcellona e tra una settimana esatta il ritorno degli ottavi di Champions con il Borussia Dortmund, dopo la sconfitta per 3-2 dell'andata. La lotta per l'Europa vede infine coinvolte Real Sociedad, quinta a 42 punti, Betis sesto a 39 e Villarreal settimo a 37. La Real Sociedad, fresca di eliminazione dall'Europa League punta a riconfermare la sua presenza in Europa, proponendo un gioco offensivo e un rendimento quasi da grande. L'arrivo di David Silva ha portato un'iniezione di qualità ed esperienza e permette alla sua squadra di essere nella top 5 spagnola al momento. Rendimenti opposti invece per Betis e Villarreal. Se il Betis in campionato viene da una striscia positiva, in 9 partite 6 vittorie, 1 sconfitta con il Barcellona e i pareggi con Sociedad e Siviglia, il Villarreal in campionato non vince da un mese, anche se nel mezzo ha portato a casa la qualificazione agli ottavi di Europa League vincendo entrambe le partite con il Salisburgo. Entrambe le squadre possono lottare per un posto in Europa League, soprattutto il Villarreal spinto dal suo bomber Moreno, a quota 14 gol in campionato. Resta apertissima la lotta retrocessione, con 8 squadre racchiuse in 7 punti, con l'Huesca ultimo con 20 punti, seguito dall'Elche con 21 e da Alaves, Valladolid ed Eibar a 22 punti. Completano il Cadice con 25 punti e Getafe e Valencia con 27.

Alejandro Papu Gomez
Il ''Papu'' Gomez / Fran Santiago/Getty Images

Bundesliga

Come da pronostico è il Bayern Monaco vincitore di tutto a comandare la Bundesliga. La squadra di Flick, avversaria della Lazio in Champions, sembra non volersi fermare e sembra non volersi fermare neanche il suo bomber principe Robert Lewandowski, che con 28 reti sta dominando la classifica cannonieri sia il Germania che per la Scarpa d'oro. Miglior attacco del campionato con 55 gol comanda la classifica del campionato con 52 punti, due in più del Lipsia secondo. Proprio il Lipsia sembra essere l'unica squadra in grado di tenere il passo del Bayern. Nonostante la sconfitta in Champions contro il Liverpool, la squadra della Red Bull ha collezionato in campionato cinque vittorie di fila, dimostrandosi una squadra piena di talento sia in campo che in panchina, visto che Nagelsmann è considerato uno dei migliori allenatori tedeschi, vista anche la sua giovanissima età di 33 anni.

Lucas Hernandez, Joshua Kimmich, Serge Gnabry
L'esultanza dei giocatori del Bayern / Adam Pretty/Getty Images

Leggermente staccato c'è il Wolfsburg, al terzo posto con 45 punti, che è comunque in forma dato che non perde dal 3 gennaio contro il Dortmund. Un filotto di 9 partite con risultati utili, 6 vittorie, gli permettono di posizionarsi al terzo posto a 7 punti dalla vetta e a +3 dal Francoforte quarto. Il suo bomber Weghorst è già in doppia cifra e gli appena 19 gol subiti valgono al Wolfsburg la miglior difesa della Bundes. A infuocare la lotta Europa ci sono Francoforte, quarto con 42 punti, Borussia Dortmund quinto con 39 punti e Bayer Leverkusen sesto con 37. L'Eintracht Francoforte, mosso dal rivitalizzato André Silva, 19 gol, e dal ritorno di Luka Jovic, reduce dall'infelice esperienza Real, prima di perdere nell'ultima giornata contro il Werder Brema, aveva collezionato 10 vittorie in 11 partite, tra cui la vittoria con la capolista Bayern. Poco più staccato c'è il Dortmund, che non sta brillando, nonostante la macchina da gol Haaland. Il cambio in panchina da Favre a Terzic non ha portato i risultati sperati e il Borussia si ritrova in una posizione di difficoltà quest'anno, anche se le tre vittorie di fila, compresa quella in Champions contro il Siviglia lasciano ben sperare. Infine c'è il Leverkusen sesto, che non sta avendo un buon rendimento. Appena uscito dall'Europa League contro lo Young Boys contro cui ha perso entrambe le partite, il Bayer in campionato non se la passa altrettanto bene, con una sola vittoria nelle ultime 6 partite. Gli infortuni in difesa e un rendimento non al top della folta batteria di attaccanti stanno condizionando la stagione, che è comunque buona visto l'ottimo piazzamento in campionato. Per quanto riguarda la lotta retrocessione, lo Schalke 04 sembra già condannato alla retrocessione, con soli 9 punti conquistati. Fatta questa eccezione la lotta è aperta e accesa, con quattro squadre in altrettanti punti. Lottano Mainz, penultimo con 17 punti, Bielefeld e Herta Berlino con18 punti e Colonia con 21 punti.

Nabil Bentaleb, Benito Raman
I calciatori dello Schalke 04 / Alex Grimm/Getty Images

Ligue 1

A comandare il campionato in Francia è il Lille, squadra rivelazione delle passate stagioni e che si sta confermando al top quest'anno. Miglior difesa del campionato a pari merito con il PSG, il Lille sta tenendo un rendimento incredibile, ha infatti perso solo due partite in campionato. Squadra ricca di giovani interessanti e di leader di esperienza, punta a finire il campionato nelle zone alte, complice anche l'eliminazione dall'Europa League per mano dell'Ajax. Ad appena due punti di distanza c'è il Paris-Saint Germain, che con il neo allenatore Pochettino mira a vincere tutto. D'altronde il livello della squadra è altissimo, basti leggere solo i nomi dell'attacco. Vanta ovviamente il miglior attacco, con il solito Mbappe capocannoniere con 18 reti, che sta formando una super coppia con l'azzurro Kean, assistiti entrambi dalla classe sopraffina di Neymar e Di Maria. I Parigini hanno tutte le carte in regola per vincere il campionato e arrivare in fondo in Europa, dove hanno umiliato il Barcellona al Camp Nou. Deve guardarsi le spalle dal Lione, terzo a -1. Anche quest'anno infatti il Lione si sta confermando tra le migliori squadre di Francia. I ragazzi di Garcia, con un Memphis Depay sempre sugli scudi, hanno infatti perso soltanto tre partite quest'anno, posizionandosi al terzo meritato posto e sono in piena lotta per il titolo.

Paris Saint-Germain v Olympique Lyon - Ligue 1
Memphis Depay. / Xavier Laine/Getty Images

Ad appena un punto dal Lione c'è il Monaco quarto a 55 punti. Anche i monegaschi sono in piena lotta per il titolo, lo dimostra il fatto che non perde da 12 partite, di cui 10 vinte, tra cui scontri diretti come contro Marsiglia e PSG. Gli uomini di Kovac, guidati dalle 13 reti in campionato dei bomber Ben Yedder e Volland si stanno togliendo un sacco di soddisfazioni e gli appena 4 punti di ritardo dalla vetta li autorizzano a sognare. Il quinto posto, ultimo posto valevole per l'Europa, è occupato dal Metz a pari punti con il Lens a 41, staccati di due punti ci sono Marsiglia (con una partita in meno) e Montpellier. A un punto da queste due c'è il Rennes, che ha una partita in meno. Tra queste squadre appaiate sostanzialmente tra loro spicca il Marsiglia, squadra che sulla carta ha la rosa più di livello tra queste citate, ma che non sta dando continuità ai risultati. La lotta retrocessione è altrettanto interessante, con il solo Dijon, ultimo con a sembrare condannato. Infatti tra il Nantes, penultimo con 24 punti e lo Strasburgo, 15° con 30 punti al pari del Saint Etienne, ci sono il Nimes a 25 punti e il Lorient a 26.

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Giocatori del Marsiglia che esultano / CLEMENT MAHOUDEAU/Getty Images

Per concludere, negli altri due campionati rilevanti a livello europeo, ma ora come ora meno importanti dei precedenti, troviamo il Porto, avversario della Juventus in Champions terzo in Liga Portoghese, a -10 dallo Sporting capolista e in piena lotta con Braga e Benfica per un posto in Champions. In Eredivisie invece sta dominando l'Ajax che comanda con 57 punti sul PSV secondo, a 51, e a +8 dall'AZ terzo, ma i Lancieri hanno una partita in meno delle avversarie.

Carel Eiting, Daley Blind, Dani De Wit, Donny Van De Beek
I giocatori dell'Ajax salutano quelli dell'AZ / Soccrates Images/Getty Images

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