FOCUS | Alla scoperta di Vedat Muriqi: 5 curiosità sul nuovo colpo per l'attacco della Lazio
Dopo Escalante e Reina, la Lazio è vicinissima a chiudere altri due colpi. Si tratta di Mohamed Fares dalla Spal e Vedat Muriqi dal Fenerbahce. Il primo, ormai, lo conosciamo. Il secondo, invece, è un attaccante kosovaro classe '94, il cui nome, però, è sconosciuto ai più. Andiamo, dunque, a scoprire chi è il promesso sposo biancoceleste.
1. Infanzia difficile
A fine anni '90, purtroppo, come risaputo, il Kosovo è stato il campo di battaglia di una guerra che porta, appunto, il suo nome. I soldati serbi e montenegrini mietevano morti su morti per riaffermare il loro possesso della terra. Ecco perchè la famiglia di Muriqi, quando lui era ancora un bambino, ha deciso di scappare nella vicina Albania. Lì, però, vivevano con altre 50 persone e, come raccontato dallo stesso Vedat, il cibo scarseggiava. Un'infanzia sicuramente non facile.
2. Figlio d'arte
La famiglia di Muriqi ha sempre avuto una sola passione: il calcio. Questo sport ce l'ha nel sangue. Vedat, infatti, non è il primo calciatore in famiglia, anzi. E' figlio d'arte. Il padre del promesso sposo della Lazio era anche lui un calciatore, seppur di infimo livello. Giocava in patria, più precisamente a Prizren, la città natale di Vedat. Il destino, tuttavia, non fu particolarmente benevolo con lui. Morì in campo quando Vedat era ancora un bimbo di 7 anni. Un altro episodio che rese la sua infanzia ancor più difficile, ma che, forse, l'ha spinto ancor più a seguire le orme paterne, realizzando, infine, il sogno del genitore.
3. Bomber kosovaro
Pur essendo cresciuto in Albania, Vedat Muriqi ha sempre avuto un sogno: giocare con la maglia del Kosovo. Non essendoci una selezione del Paese, l'attaccante classe '94 ha giocato per l'Albania under 21, mettendo a referto anche un gol in 7 presenze. Nel maggio 2016, però, la FIFA dà il via libera e nasce la nazionale kosovara. Ad agosto, in vista delle qualificazioni ai mondiali del 2018, il CT lo chiama e Vedat risponde subito presente, ma la FIFA lo blocca perchè aveva giocato per un'altra nazionale. Alla fine, il 9 ottobre dello stesso anno, Muriqi corona il suo sogno. Ora, con 8 marcature ufficiali è il miglior marcatore del Kosovo. Nazionale, tra l'altro, di un ex Lazio, Valon Berisha.
2. L'arrivo al Fenerbahce
In quest'era molto social, assistiamo, ormai, a presentazioni di nuovi acquisti di vario tipo. Basti pensare al video con cui la Juventus ha annunciato l'arrivo di Cristiano Ronaldo o anche i brevi video dell'Inter per quanto riguarda gli acquisti dello scorsa estate. O, ancora, restando all'Inter, il modo in cui è stato presentato Eriksen (vestito da direttore d'orchestra). L'idea del Fenerbahce, però, forse, va oltre. I turchi, infatti, hanno fatto fare a Muriqi un breve video in cui il kosovaro veste i panni di un conduttore di TG e si annuncia da solo come nuovo acquisto del Fener. Sopra, il video della società turca.
1. Il paragone con Lewandowski
Dopo 5 anni nei bassifondi del campionato turco, come detto poc'anzi, nel luglio 2019, Muriqi si trasferisce al Fenerbahce. Un'occasione, a 25 anni, che sfrutta benissimo, siglando 15 gol in 32 presenze. Quasi uno ogni due partite. Lì, inoltre, conosce il tedesco, Max Kruse, arrivato al Fener anche lui nell'estate 2019. L'ex Werder Brema lo vede e subito lo paragona a un attaccante che ha conosciuto molto bene avendoci giocato contro per anni, Robert Lewandowski. Un paragone molto azzardato, ma che può far inquadrare che tipo di giocatore sia quello in arrivo alla Lazio. Una punta molto moderna, a cui piace segnare e giocare per la squadra, alta (194 centimetri), ma veloce. Insomma, caratteristiche che potrebbero far molto comodo a Simone Inzaghi.
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