Finale Coppa Italia Napoli-Juve, la premiazione ai tempi del Covid sarà self service: come si svolgerà
Questa sera allo stadio Olimpico di Roma, rigorosamente a porte chiuse, si assegnerà il primo trofeo italiano post Covid. In campo Napoli e Juventus per la finale di Coppa Italia Coca Cola. Sarà tutto 'strano', decisamente inusuale e inedito, a partire dalla premiazione.
Stando alla Gazzetta dello Sport, sarà una premiazione 'self service'. Le disposizioni anti virus infatti influiranno pesantemente anche sul cerimoniale della Coppa Italia. Non ci sarà alcun rappresentante delle istituzioni a omaggiare i vincitori e a consegnare loro il trofeo. Idem per le medaglie.
Il presidente Mattarella non assisterà alla partita allo stadio Olimpico. I calciatori delle due squadre saliranno sul palco seguendo un percorso differenziato e troveranno il ricordo da prendere e appendere al collo. Rigorosamente da soli e senza contatti con altre persone. E' concesso però un unico momento di assembramento: la squadra potrà stringersi attorno al capiato mentre solleva al cielo la Coppa. Il classico protocollo della festa verrà dunque stravolto in base alle nuove norme. Allo stadio saranno 300 le persone presenti. Aumenteranno da 10 a 40 i giornalisti, da 10 a 20 i fotografi. Ci sarà l'inno d'Italia prima della gara che verrà eseguito da Sergio Sylvestre.
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