Figuraccia Milan in Coppa Italia: il Torino resta in dieci ma elimina i rossoneri

Milan - Torino
Milan - Torino / Marco Luzzani/GettyImages
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Clamoroso a San Siro! Il Milan perde contro il Torino e viene eliminato agli ottavi di Coppa Italia. A decidere l'incontro ci pensa un gol di Adopo siglato nel secondo tempo supplementare, con i granata che erano in inferiorità numerica dal 70' per via dell'espulsione di Djidji.

Ai rossoneri, scesi inizialmente in campo con una formazione colma di seconde linee, a nulla serve l'ingresso dei titolarissimi, che negli ultimi minuti del secondo tempo e in tutti gli extra time non riescono a creare nulla di pericoloso.

Un'impresa, dunque, quella compiuta dagli uomini di Ivan Juric che ai quarti di finale affronteranno la vincente di Fiorentina-Sampdoria.

La chiave tattica di Milan-Torino

Stefano Pioli schiera i suoi con un inedito 3-5-1-1 in cui De Ketelaere è l'unico riferimento offensivo. Al centro della difesa c'è Gabbia, mentre a centrocampo ci sono Vranckx e Pobega ad affiancare Tonali. Torino che invece opta sul miglior undici disponibile, con Vlasic e Miranchuk alle spalle di Sanabria, Singo e Rodriguez sulle fasce e Schuurs a guidare la linea difensiva.

Nel primo tempo è il Milan a tenere in mano il pallino del gioco. Tuttavia, fatica a sviluppare il gioco sulle fasce, dove le assenze di Theo e Leao si fanno sentire. La manovra dei rossoneri si affida così a qualche spunto interessante di Brahim Diaz, che approfitta del baricentro basso per sgusciare tra i difensori granata. L'occasione più grossa capita a De Ketelaere, che colpisce il palo con una spizzata di testa su calcio d'angolo, ma anche la squadra di Juric si rende pericolosa con Lukic, che spreca il passaggio geniale di Sanabria sbagliando a tu per tu con Tatarusanu.

Nella ripresa è il Torino che scende meglio in campo e costringe il Milan a difendere. Col passare del tempo, viste le difficoltà in fase di impostazione, Pioli sceglie di andare sul sicuro inserendo Leao, Theo, Giroud, Messias e Bennacer. L'espulsione di Djidji per doppio giallo sentenzia la fine di ogni attacco del Toro, che si limita a difendere a oltranza; mentre i rossoneri, soprattutto nei supplementari, buttano cross in area nella speranza di un rimpallo positivo che però non arriva. La beffa arriva quando lo spettro dei rigori sembrava ormai imminente. Bayeye prende alla sprovvista un Milan sbilanciato in avanti e, dopo aver preso il fondo, serve Adopo che da sottomisura non può sbagliare.

L'episodio della partita

Ndary Adopo, Ciprian Tatarusanu
Milan - Torino / Jonathan Moscrop/GettyImages

Nonostante le tante conclusioni, Milan-Torino non è stata una gara ricca di occasioni pericolose. A prendersi la copertina della partita è l'unico gol che è stato siglato. Adopo entra per rimpiazzare un Ricci uscito coi crampi ma dimostra grande personalità nel credere nella ripartenza di Bayeye inserendosi in area di rigore e insaccando a Tatarusanu ormai battuto.

Il tabellino di Milan-Torino 0-0 (0-1 d.t.s.)

MILAN (3-5-2): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia (77' Theo Hernandez), Tomori; Saelemaekers (67' Leao), Pobega (77' Giroud), Tonali, Vranckx (83' Bennacer), Dest (110' Calabria); Diaz (67' Messias), De Ketelaere. Allenatore: Pioli.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo (111' Bayeye), Ricci (90' Adopo), Lukic, Rodriguez (81' Vojvoda); Miranchuk (90' Seck), Vlasic (81' Linetty), Sanabria (71' Zima). Allenatore: Juric.

ARBITRO: Rapuano di Rimini.

RETI: Adopo (114').

AMMONIZIONI: Djidji (14'), Milinkovic Savic (90+2'), Linetty (109').

ESPULSIONI: Djidji (70').

Milan-Torino 0-0 (0-1 d.t.s.), le pagelle dei rossoneri

Tatarusanu 6; Kalulu 5, Gabbia 6 (Theo Hernandez 5.5), Tomori 5.5; Saelemaekers 5 (Leao 4.5), Pobega 5 (Giroud 4), Tonali 5, Vranckx 6 (Bennacer 5.5), Dest 6.5 (Calabria sv); Diaz 5.5 (Messias 6), De Ketelaere 5.

Diaz 5.5 - Lui ci prova a caricarsi l'attacco sulle spalle ma i suoi dribbling nello stretto non vengono incentivati dai movimenti dei compagni. Impalpabile sotto porta, nel secondo tempo sparisce senza lasciare traccia;

Dest 6.5 - Ok, molti dei suoi tentativi hanno mancato il bersaglio di molto ma almeno il terzino a stelle e strisce ci ha provato. I suoi dribbling e, appunto, le conclusioni da fuori sono stati tra i pochi sussulti in una gara parecchio noiosa;

Pobega 5 - Ha l'occasione di mettersi in mostra per dimostrare di essere un giocatore affidabile. Tuttavia, il feeling con Tonali non decolla e i due finiscono per pestarsi i piedi molto spesso;

Leao 4.5 - Viene mandato in campo per spaccare la partita ma entra con la presunzione di poterla risolvere da solo. Cerca sempre la giocata più complicata perdendo il pallone in maniera banale quando avrebbe potuto servire un compagno più vicino o meglio piazzato.