FIGC e Serie A al lavoro per il nuovo protocollo sanitario: tre i punti critici per la ripresa del campionato

L'atteso incontro tra i vertici della FIGC ed il Comitato Tecnico-Scientifico del Governo in programma nella giornata di domani sarà molto importante per capire se il campionato di Serie A potrà riprendere o meno dopo la sosta forzata a causa del Coronavirus.

Un passo fondamentale per la possibile ripresa sarà quello di stilare un nuovo protocollo sanitario che possa convincere per l'appunto il Comitato Tecnico-Scientifico nel rispetto delle norme di sicurezza entrate in vigore con l'inizio della Fase 2 dell'emergenza Covid-19: senza il loro via libera infatti non si potrà procedere. Due sono i punti focali che preoccupano di più le società di Serie A: il primo è legato allo stesso protocollo a livello logistico ma soprattutto economico, il secondo è per lo più pratico ed è legato alla difficoltà da parte dei club nel reperire i tamponi per monitorare la salute dei giocatori e di tutto lo staff che accompagnerà le squadre.

Un altro importante punto è quello inerente alla Coppa Italia: se il campionato riprenderà, che ne sarà della coppa? Stando a quanto riportato da Sky Sport non è da escludere che la competizione possa non essere terminata: la UEFA a riguardo ha chiarito che i posti per l'Europa League potrebbero essere assegnati anche con il solo campionato.

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