FIFA, il "competitive game" per niente tagliato per competere! Perchè allora i pro player continuano a giocarci?

Anche quest'anno il videogioco di calcio più venduto al mondo è FIFA, diventato il gioco per eccellenza per quanto riguarda proprio lo sport più amato al mondo. Ormai sono anni che il prodotto della Electronic Arts si classifica tra i più venduti e che milioni di utenti si divertono con FIFA. Non è, però, tutto rosa e fiori.

Da anni a questa parte, con il grande sviluppo di internet, delle Wi-Fi e della Play Station, la principale attrazione del videogioco è diventata la parte online. Se prima gli utenti si divertivano con la modalità carriera o facendo tornei a casa con gli amici, nell'ultimo decennio, circa, la EA ha messo a disposizione una nuova modalità, FIFA Ultimate Team in cui, per chi non la conoscesse, ognuno può crearsi una sua squadra e scontrarsi con gli utenti di tutto il mondo. Milioni di persone, ormai, comprano FIFA per FUT. Tuttavia, ogni anno il prodotto della EA è vittima di numerose critiche, soprattutto da parte dei pro player. Nei tornei, infatti, fin troppo spesso si assiste a delle pecche surreali come lag (il ritardo di segnale nello schermo), button delay (ritardo tra il comando e l'effettuazione di questo nel gioco) e script (ripetuti e poco realistici errori del gioco). Pecche, queste, che finiscono per influenzare inevitabilmente i punteggi delle singole partite se non addirittura il vincitore del torneo.

Nonostante questo, però, i pro player continuano a giocarci e i tornei mondiali dedicati agli e-sports continuano a sceglierlo come videogioco. La domanda sorge spontanea: perchè? Beh, la risposta è semplice. Al netto delle gravi mancanze, FIFA resta, come detto all'inizio, il videogioco per eccellenza per quanto riguarda il calcio. Non c'è ancora nessuno in grado di arrivare al livello del prodotto della EA, anche e soprattutto sull'online. Qualcuno potrebbe suggerire PES come alternativa, ovvero quello che, da sempre, è il principale avversario di FIFA. Tuttavia la Konami, azienda produttrice di Pro Evolution Soccer, ha sviluppato solo recentemente una modalità online. Quest'ultima sta prendendo sempre più piede, ma è innegabile che in confronto a FUT sia ancora molto indietro.

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