Ferrero fa il punto sui procedimenti e parla del bilancio della Juventus
Non poteva non aprirsi con un discorso da parte del presidente Gianluca Ferrero l'assemblea degli azionisti della Juventus. Il numero uno bianconero ha inaugurato l'incontro facendo il punto sui procedimenti giudiziari che, sia in Italia sia in Europa, hanno coinvolto la Vecchia Signora e ha anche parlato del bilancio del club.
Sui procedimenti giudiziari: "Abbiamo avuto procedimenti sportivi che ci hanno coinvolto con la FIGC sulle cosiddette 'plusvalenze incrociate' e la 'manovra stipendi'. Il primo si è concluso il 20 maggio 2023, c'è stato un proscioglimenti di diversi consiglieri ed è stata commutata una penalizzazione di 10 punti in classifica, già scontati. Sul secondo procedimento, è stato chiuso con una sanzione pecuniaria, 700mila, una sorta di patteggiamento. Terminano qui i procedimenti sportivi intestati dalla Procura Federale nei confronti della Juventus. Questi in Italia".
Sui procedimenti da parte dell'UEFA: "Per le medesime ragioni di quelle italiane, procedimenti sportivi su assenza di lealtà, sostanzialmente era questo il motivo, sulle medesime materie c'era un procedimento sportivo a livello di Uefa. I motivi di questo procedimento sono gli stessi: plusvalenze e manovra stipendi. Questo procedimento è stato chiuso nel luglio 2023. La Juventus è stata esclusa dalla Coppa alla quale avrebbe dovuto partecipare a livello di Uefa. È stato attribuito un contributo di 10 milioni, è stato sospeso e potrebbe essere applicato qualora dovessimo fare alcune violazioni in termine di bilanci. Chiude così il procedimento. Questi due: a livello italiano ed europeo, tutti i procedimenti sono stati sostanzialmente chiusi. Esiste un procedimento pendente penale: l'indagine da cui sono state scaturite tutte, la madre delle altre procedure scaturite contro la Juventus. Questa procedura sostanzialmente, la Corte Suprema ha dichiarato l'incompetenza del Tribunale di Torino, è stato deciso che la sede competenza sarebbe dovuta essere Roma. Il procedimento è sì chiuso a Torino, tutti gli atti sono stati trasmessi a Roma. Dalla quale sono arrivati da un mese, non abbiamo altri aggiornamenti".
Sulla Consob: "Poi Consob: ne abbiamo visto uno l'anno scorso e uno quest'anno. Sostanzialmente è stato chiesto di pubblicare i pro forma: come sarebbero stati i bilanci sulla base delle indicazioni Consob su alcuni punti, sui quali non condivide la forma di redazione della società. Ha chiesto quali sarebbero stati gli effetti delle indicazioni ricevute dalla Consob. I pro forma dei bilanci precedenti, 20-21-22, sono stati pubblicati e abbiamo fatto i comunicati stampa. Abbiamo ripreso questi pro forma e messi all'interno del fascicolo, ma abbiamo dato la massima informativa ad azionisti e mercato su quelli che sarebbero stati gli effetti se avessimo seguito le indicazioni della Consob. Sempre tre aspetti: plusvalenze incrociate, recompra - gentlemen agreement di riacquisto dei calciatori -, manovra stipendi. Ci sono pagine e pagine in cui sono spiegati i tecnicismi dei principi contabili. I nostri consulenti ci hanno dato le indicazioni e abbiamo sostanzialmente, in una dialettica aperta che continua ancora oggi così come l'ampia collaborazione, sostenuto quelle che sono diverse opinioni dei principi contabili. Qui chiudo: sul bilancio che andiamo ad approvare, l'impatto di tutto ciò non arriva dal passato, ma nell'anno del bilancio che andiamo a esaminare, è assolutamente minimo. Unica operazione di compravendita: abbiamo fatto anche un comunicato, è Dragusin-Cambiaso che porta 2.5 milioni di euro a fronte di una doppia compravendita, ma abbiamo dato una contropartita monetaria di 3.5 milioni di euro. Questa è l'operazione di cui andremo a discutere oggi. Il resto sono cose del passato, ma per le regole di formazione dei bilanci si trascinano. Il patrimonio netto passa da un bilancio all'altro, prima che si esauriscono ci vorranno un paio d'anni".
Sul bilancio: "Il bilancio consolidato non è oggetto di voto".