Federico Chiesa su Prime Video racconta il percorso di recupero dal grave infortunio
Amazon ha raccontato il percorso di recupero di Federico Chiesa dopo l'infortunio subito nella scorsa stagione, ad inizio anno solare, contro la Roma. Un documentario esclusivo, da oggi disponibile (la prima parte) su Prime Video. L'esterno offensivo della Juventus si è raccontato a cuore aperto e ha spiegato le sensazioni provate in quei giorni. Queste le sue parole:
"Ricordo che stavo per calciare, mi entra Smalling e sento una fitta pazzesca al ginocchio. In un primo momento pensavo mi fossi strappato un tendine, vado a terra e sento il ginocchio spegnersi. Entra in campo il dottore e gli ho detto proprio che non sentivo più il ginocchio. A bordocampo ho deciso di provare ma ad ogni passo sentivo un rumore. Al primo cambio di direzione invece ho sentito questo suono ma molto più forte, come se il ginocchio fosse uscito dall'articolazione. Mi sono accasciato a terra. Mi si avvicina Lorenzo Pellegrini e ricordo di avergli detto di essermi spaccato tutto".
"Ho iniziato a piangere appena il dottore ha praticato una sorta di mossa per vedere se il crociato tenesse o meno. Si è gelato e ha scosso la testa. Lì ho iniziato a disperarmi, a piangere. Non servono parole per descrivere quei momenti".
"Riniziare a camminare per me è il giorno uno della riabilitazione. Ho avuto le stampelle per sei settimane ed è come se non avessi lasciato mai l'ospedale. Avevo sempre bisogno di qualcuno per un aiuto. Quando ho tolto le stampelle è stata una liberazione, non le sopportavo più, per uno abituato a correre a 37 km/h è uno strazio".
"Tante vole in allenamento mi veniva proprio male e invece ogni volta avevo la forza di forzare, quello era proprio il riabilitarsi. Andare oltre anche quando preferiresti mollare".