Fatto chiarezza sulla convalida del gol di Acerbi in Spezia-Lazio

Empoli FC v FC Internazionale - Serie A
Empoli FC v FC Internazionale - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages
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"Guarda Nikolaou e Acerbi eh, occhio occhio occhio, lì è buono”. “Occhio eh, non vedo”. “Guarda Acerbi”. “Torna tutto indietro: questo è buono, ma là dobbiamo mettere la linea, aspetta. Dammi il recupero”. Si sente poi un "Ok" che Pairetto interpreta per sé e il gioco riprende. Subito dopo, Nasca reagisce così: "Oh, santo Dio, perché ha ripreso? No, no!”.

Questo è il dialogo avvenuto in Sala VAR nel match tra Spezia e Lazio in occasione del gol irregolare di Francesco Acerbi. Un gol regolarmente convalidato nonostante il fuorigioco del centrale difensivo della Lazio. Il dialogo, per l'esattezza, è avvenuto tra Luca Pairetto - arbitro di quella gara - e Luigi Nasca, presente in Sala VAR.

Quel gol ha permesso alla Lazio di conquistare tre punti d'oro nella corsa all'Europa League. Un gol però da annullare per offside. E adesso, a fine campionato, spuntano fuori alcuni retroscena su quanto accaduto quel giorno.

A parlarne è stato Gianluca Rocchi durante la conferenza stampa di fine stagione dell'AIA. Queste le sue parole:

"Mi sembra che sia abbastanza chiaro cosa è successo. Si fa un po’ di fatica a spiegarla, se non basandoci su un errore di comunicazione. A malincuore abbiamo fermato tutti e sei gli arbitri coinvolti. Non è accettabile che l’arbitro riprenda il gioco, ma nemmeno che né il VAR né gli assistenti dicano niente a riguardo. Di fatto in questo caso il check non è stato fatto. Io ho provato a capire cosa possa aver portato Luca Pairetto, che tra le altre cose al VAR è bravissimo e conosce bene la tecnologia, a questa decisione".

"Probabilmente ha dato per scontate troppe cose e l’unica preoccupazione che ha avuto in quel momento era il recupero. Ha involontariamente e inconsciamente spostato l’attenzione su una cosa che non c’entrava nulla. E ha dato per scontato che la decisione fosse buona".