Inter, Farris: "Siamo soddisfatti. Sanchez è unico. Lautaro si è tenuto i gol per le prossime"
L'Inter vince 2-0 sull'Empoli nella 10ª giornata di Serie A e mantiene il 3° posto in classifica. Vista la squalifica di Simone Inzaghi, è stato il suo vice, Massimiliano Farris, a parlare ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole dell'allenatore in seconda dei nerazzurri:
Sulla prestazione dell'Inter
"Siamo soddisfatti perché la squadra ha fatto quello che c'era da fare. L'Empoli è brava, bravi noi a farli correre con il palleggio. Felicissimi per i gol di D'Ambrosio e Dimarco, che sono in più rispetto a quelli che ti aspetti. Dispiace per Lautaro che non ha segnato, ma ci sono tante partite".
L'Inter ha mandato un segnale?
"Sì, a ce ne vorranno altri. Abbiamo fatto qualche cambio, tutti dovranno farsi trovare pronti. Poi è giusto che Sanchez sia dispiaciuto per non aver fatto gol visto che finora ha avuto un po' meno chance. Tutti ci devono tenere e tutti devono andare forte dalla stessa parte".
La squadra è stanca? Come sta Lautaro?
"Cerchiamo di evitare il rischio stanchezza con qualche rotazione mirata, perché stravolgere non è possibile. Lautaro ha fatto una buonissima prestazione, poi è chiaro che da un giocatore del genere ci si può aspettare di più. Non era contento di uscire com'è normale, speriamo si sia tenuto il gol per le prossime".
I nuovi compiti assegnati a Lautaro
"Il modulo è uguale. Poi la squadra sul finire del mercato è cambiata, abbiamo apportato qualche modifica. Sappiamo benissimo che la situazione è diversa rispetto alla Lazio, dobbiamo ritrovare la posizione che ci compete e comunque siamo lassù. Il nostro lavoro non è finito, ma sappiamo che dobbiamo produrre risultati".
Sulla prestazione di Sanchez
"Sa giocare molto bene tra le linee. Ma anche Correa. Poi Dzeko è un regista offensivo fantastico. Alexis ha la genialità, il guizzo: basti guardare la giocata da fuoriclasse assoluto come l'assist per D'Ambrosio. La squadra ha prodotto anche stasera, pure con vari giocatori".
Su cosa dovete lavorare di più?
"Si è parlato un po' di tutto e forse in un certo momento la squadra, per troppo entusiasmo, ha avuto poco equilibrio. Con la Juve invece la squadra ha gestito molto bene. Poi chiudere le partite non è facile, con la Juve ancora meno. Ci saranno dei momenti in cui ci sarà da soffrire e altri in cui servirà cinismo. Con l'Atalanta c'è stato un rigore fallito, con il Real non abbiamo concretizzato e poi la Juve: dobbiamo crescere su questo".
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