Fagioli racconta lo stupore per la penalizzazione e crede ancora alla Champions
L'attualità di casa Juventus è ovviamente divisa tra il campo e il richiamo fisiologico di una penalizzazione importante, 15 punti tolti dalla Procura federale per quanto emerso sulle plusvalenze fittizie, una pena particolarmente afflittiva che non può lasciare indifferenti gli stessi calciatori bianconeri. Nicolò Fagioli, intervenuto sul canale Twitch della Juve, si è espresso anche sulla penalizzazione. Queste le sue parole:
Sul pari con l'Atalanta: "C'è rammarico per non averla vinta, il primo tempo era finito 2-1, peccato per i primi cinque minuti del secondo tempo ma ci siamo ripresi bene ed è un gran segnale della squadra" riporta IlBianconero.
Sulla penalizzazione: "Ci è dispiaciuto per i 15 punti, non ce lo aspettavamo. Ma non possiamo farci niente, dobbiamo solo scendere in campo e cercare di arrivare in zona Champions".
Sulla nuova dirigenza: "Combatteranno per questi 15 punti, per toglierli tutti. Ci hanno anche detto di stare tranquilli e metterci ancora più passione per questa maglia".
Su Danilo: "Un riferimento per me e per tutti, ha carisma, aiuta tutti anche nei momenti di difficoltà. Mi ha sempre sostenuto fin dai tempi di Pirlo, lo ammiro tanto come persona e come giocatore".
Sull'importanza dei campioni: "Durante gli allenamenti se qualcuno non ha un comportamento adatto lo fanno notare...".
Sul sogno: "Vincere la Champions, poi anche il campionato. Speriamo a breve".
Su Allegri: "Ero molto felice quando disse quelle cose su di me dopo la tournée in America (nel 2018, ndr.). Mi ricordo che stavo giocando in Primavera...".
Su Di Maria: "Un fenomeno, di un'altra categoria. Quando lo vedi è solo un piacere, io non vedo l'ora di dargli la palla. Fuori dal campo è una persona fantastica, normale, ride e scherza... Sono contentissimo che abbia vinto il Mondiale".
Futuro da capitano: "Sognando sì, ma è un po' prematuro dirlo. Ne manca di tempo...".
Un invito ai tifosi: "Ai tifosi dico che dobbiamo essere compatti, uniti, tra società, giocatori e tifosi. Usciremo da questo momento alla grande come abbiamo sempre fatto".