Fagioli parla della sua condizione dopo l'infortunio e fissa i prossimi obiettivi

Il centrocampista della Juventus è stato intervistato dai canali ufficiali della Serie A e ha parlato del suo infortunio e della sua esperienza con la squadra bianconera.
Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus premiato come miglior Under 23 della Serie A, ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali del nostro campionato. Il calciatore ha parlato a tutto tondo: dall'infortunio al gol contro l'Inter e a quello con la Cremonese per poi esprimersi sulla gestione dei momenti più critici e sul giocare nella Juve.

Sulle sue condizioni dopo l'infortunio: "Sto meglio, ho recuperato dall'operazione a cui mi sono sottoposto un paio di settimane fa. E' stato un infortunio sfortunato, non è stato un intervento cattivo, Gudelj voleva cercare la palla ma io ero a peso morto. Lui è arrivato a mille all'ora e mi ha preso la clavicola che si è fratturata. Spero di rientrare a fine luglio - inizio agosto!".

Sul premio appena ricevuto: "Quando me lo hanno detto sono stato felicissimo, perchè è un premio importante per me. E' stata una stagione difficile ma allo stesso tempo bellissima a livello personale".

Sul primo gol in A: "Il gol col Lecce è stata un'emozione fantastica, il primo in Serie A TIM e il primo con la maglia della Juventus. In più abbiamo vinto 1-0. Quindi ero felicissimo sia per aver aiutato la squadra a vincere, sia per aver raggiunto questo traguardo che sognavo da quando ero piccolo".

US Lecce v Juventus - Serie A
Nicolò Fagioli / Donato Fasano/GettyImages

Sul gol contro l'Inter: "Sì con l'Inter non me lo aspettavo ma ero pronto per giocare. Per fortuna anche in quel caso abbiamo vinto dopo una bellissima partita. Onestamente ho avuto un po' di fortuna sul gol, ma penso di essermelo meritato".

Sul gol con la Cremonese: "Quello di Cremona è stato un gol bellissimo: all'inizio ero così felice perché non segnavo da 5 o 6 mesi e stavo esultando, poi mi sono reso conto che avevo fatto gol alla mia ex squadra a cui sono molto affezionato e mi sono fermato subito".

Sugli assist: "Il lancio e l'assist sono caratteristiche che ho e sono cose che mi piace fare tantissimo, quindi quando i compagni fanno gol su mio assist io sono felicissimo".

Sui momenti più complicati: "E' successo tutto in una settimana dalla domenica di Sassuolo alla domenica di Napoli. A Sassuolo ho commesso un errore tecnico e un po' anche di attenzione e mi è dispiaciuto tantissimo per la squadra, perché era un momento difficile e quella era una partita da vincere per la classifica. Purtroppo abbiamo perso per colpa mia a causa di quell'errore. La partita successiva a Napoli sono entrato dalla panchina e stavo giocando bene, poi all'ultimo minuto abbiamo preso gol su una mia mancata copertura e abbiamo perso anche lì".

Davide Frattesi, Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli / Ciancaphoto Studio/GettyImages

Su come gestire i momenti più critici: "Mi sono sfogato dopo la partita di Sassuolo, l'avete visto tutti, ma è stato un momento importante perché poi capisci che è un errore che possono fare tutti. Ok, abbiamo perso la partita, ma per imparare devi sbagliare e questo è importante".

Sul giocare nella Juve: "Io sono sempre stato tifoso della Juventus fin da piccolo perché i miei genitori e i miei nonni sono sempre stati bianconeri e questa tradizione continua".

Sui prossimi obiettivi: "A livello personale mi piacerebbe fare più gol e più assist, questo penso sia fondamentale per la squadra".