Fagioli-Juventus: meglio tenerlo in rosa o mandarlo in prestito?
Nicolò Fagioli, classe 2001, durante la tournée americana sembra aver conquistato la fiducia di Max Allegri e salvo sorprese sarà uno dei centrocampisti della rosa bianconera nella prossima stagione.
Provato da mezzala, il ragazzo 21enne ha evidenziato maturità tattica e soprattutto personalità davvero notevoli, facendo da playmaker aggiunto alla squadra con qualità in fase di possesso e un'ottima visione di gioco. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l'agente del giocatore che si è meritato la fiducia della società guadagnandosi una proposta di rinnovo di contratto fino al 2026 con aumento dell'ingaggio.
Per la crescita di un giovane come lui, meglio restare ad allenarsi alla Juve e imparare dai campioni in rosa o andare in un club dove giocare con continuità?
Questo è un quesito che da sempre continua ad essere dibattuto anche perché una verità assoluta probabilmente non c'è, anzi, ogni giovane giocatore ha modalità e soprattutto tempi di maturazione differenti.
Quindi analizzando nello specifico il caso di Fagioli vediamo che il ragazzo ha già fatto molto bene giocando con continuità nella passata stagione con la Cremonese vincendo il campionato di Serie B.
Il suo talento non è messo in dubbio da nessuno e anche la Juventus dimostra di volergli dare fiducia e importanza, ma sicuramente non può garantirgli la continuità che avrebbe in una squadra che non lotta per la vittoria dello Scudetto. Allenandosi con campioni del livello di Pogba, Di Maria e Locatelli sicuramente ha la possibilità di migliorare molto ma, come ha dichiarato anche il suo procuratore Andrea D'Amico, serve anche la possibilità poi di dimostrare in campo quello che si impara durante l'allenamento.
Le parole di stima di Allegri dimostrano la fiducia dell'allenatore nei suoi confronti e questo potrebbe realmente candidarlo ad essere una delle prime alternative ai titolari e approfittando anche degli infortuni e delle tante partite a disposizione, Fagioli potrebbe diventare un'importante risorsa per il centrocampo della Juventus.
Tutti questi segnali fanno propendere che il ragazzo faccia la scelta giusta restando alla Continassa e che anche la società faccia bene a puntare su un giovane ragazzo italiano che ha dimostrato la giusta qualità e personalità per ritagliarsi il proprio spazio e chissà diventare nel futuro un titolare del centrocampo bianconero.
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