Faces of Football: Serbia - Una lettera alla nazionale

Serbia
Serbia /
facebooktwitterreddit

Cara Nazionale serba,

Dragan, Dusan, Aleksandar, Sergej, Vanja, Stefan, Nemanja, Nikola, Strahinja e tutti i nostri ragazzi, sono ottimista sul fatto che sarete tutti incoronati campioni del mondo alla vigilia di San Nicola, il santo più famoso della Serbia.

Non voglio metterti pressione, ma immagina la gioia in ogni casa della Serbia il 19 dicembre se porti a casa il trofeo: le persone più care come ospiti, tanto buon cibo e bevande in tavola, e la Serbia come Campione del Mondo. Nessuno parlerà di politica, nessuno parlerà della guerra, nessuno parlerà di tutti i problemi avuti. In quel momento tutti parlerebbero di te, e da quel momento ogni ragazzo nato in Serbia nei mesi successivi porterebbe sicuramente uno dei tuoi nomi.

Non voglio metterti pressione, ma riesci ad immaginarti l’orgoglio che proveresti in quel momento? Sapendo che hai reso una nazione così felice?

Non voglio metterti pressione, ma quando porto le mie figlie all’asilo o le vado a prendere per riportarle a casa, vedo ragazzi e ragazze, di tre o quattro anni, che sono entusiasti di vedervi sconvolgere il mondo questo inverno. Potrebbero non sapere quante partite ci vogliono per arrivare alla finale, o anche dove si trova il Qatar, ma credono che la nostra nazionale sia la migliore.

Non voglio metterti pressione, ma anche io penso che tu sia la migliore nazionale e sono molto fiducioso sulla vittoria della Coppa del Mondo quest’anno. Non voglio metterti pressione, ma ci vediamo il 19 dicembre sul balcone del Municipio di Belgrado.

Aleksandra