Ex capo procura FIGC: 'Inter-Juve del 2018? Chiesi l'audio di Orsato-VAR ma sparì la parte su Pjanic"
Clamorose rivelazioni da parte di Giuseppe Pecoraro, ex capo della procura della FIGC (dal 2016 sino allo scorso dicembre). L'ex numero uno della procura della Federazione ha rilasciato un'intervista a Il Mattino, accendendo nuovamente le polemiche. Pecoraro è tornato su Inter-Juve del 2018, decisiva nella corsa Scudetto. I bianconeri vinsero in rimonta ma non mancarono le polemiche. Oggetto di discussione è stato l'intervento di Pjanic su Rafinha, che l'arbitro Orsato decise di non punire nemmeno con il cartellino giallo (era stato espulso Vecino).
Ecco le parole di Pecoraro: "E' stata la direzione di Orsato di Inter-Juventus che mi ha portato ad avere delle tensioni con il mondo arbitrale. Avevo avuto degli esposti, sottoscritti, di associazioni, tifosi, organizzazioni sul suo operato e per non sbagliare chiesi anche ai miei vice se era il caso di aprire o no un procedimento. Io non credo che avremmo trovato prove di malafede e chiesi all'Aia prima e poi alla Lega, ai soli fini conoscitivi, i dialoghi audio-video tra Var e arbitro di quella partita".
Ancora Pecoraro: "Insistetti: fateceli consultare, altrimenti che Procura federale siamo? Ce li diedero solo a inizio campionato successivo. Ma lì ci fu la sorpresa... Apriamo il file e l'unico episodio in cui non c'è audio registrato era l'unico che ci importanta: quello tra Orsato e il Var che aveva portato alla mancata espulsione di Pjanic. Il motivo? Mi dissero che non c'era e basta. C'è bisogno di maggior trasparenza".
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