Evelina Christillin: "La Juve rischia per la questione SuperLega. Dopo Pirlo? Zidane un sogno"

Evelina Christillin
Evelina Christillin / Pier Marco Tacca/Getty Images
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Parola a Evelina Christillin, membro di FIFA e UEFA, che è intervenuta a Radio Rai per parlare della questione relativa alla SuperLega e non solo. Parole importanti sul futuro del calcio ma anche su Andrea Agnelli. Ecco le sue parole riprese da calciomercato.com.

Serie A?

"Non so come andrà a finire la corsa Champions in Serie A, Milan e Napoli sulla carta hanno qualcosa in più ma vedremo all'ultimo giro. La Juve è quella messa peggio ma vedremo, i rossoneri hanno l'Atalanta, a cui faccio i complimenti, e non sarà facile. È tutto da vedere".

Consiglio Federale?

"Sì, non ho diritto di voto perché parteciperò come membro internazionale. Si sta discutendo sul possibile tetto sugli stipendi dei giocatori, ma non da ora, i conti sono sotto gli occhi di tutti. Molti club sono in difficoltà e gli stipendi sono un tasto molto dolente, anche se ancora non si è arrivati a una decisione. Questa settimana si saranno anche consiglio e congresso della FIFA per il calcio internazionale. Non si può pensare solo si aumentare i ricavi, devono essere contenuti i costi. Ci sono alcune proposte per il pagamento dilazionato degli stipendi ma dobbiamo trovare una soluzione, altrimenti rischia di saltare il banco, e di conseguenza il calcio".

Evelina Christillin
Evelina Christillin / Pietro D'Aprano/Getty Images

Ha sentito Andrea Agnelli?

"Non l'ho sentito, mi ha mandato un messaggio per la mia rielezione alla FIFA ma per il resto no. Faccio parte della UEFA e non cambio idea rispetto a ciò che ho detto in passato e ribadito da tanti. L'ordinamento sportivo della UEFA è chiaro, se uno sta fuori non può partecipare alle varie competizioni. I tre club che non si sono tirati fuori dalla UEFA avranno ripercussioni, non so quale sia la durata di questi tempi ma vedremo cosa diranno i tribunali. Da juventuna tengo le dita incrociate".

La Juve?

"Dopo 9 scudetti ci sta, dobbiamo però guardare tante cose. Non sono così delusa, fosse arrivato il decimo sarei stata più contenta, ma va bene così. Pirlo non aveva mai allenato prima, era stato contrattualizzato per l'Under 23 e Agnelli ha preso una decisione difficile, che si è poi rivelata sbagliata. Non si possono dare colpe sull'inesperienza a Pirlo, tutti lo sapevano. Non so chi vedrei bene al suo posto, ho sempre ritenuto Allegri come un grandissimo allenatore, sarebbe il benvenuto".

Zidane per il dopo Pirlo?

"Certo, tantissimo. Un sogno e un mio desiderio, ma costa caro e non so se vorrà lasciare il Real Madrid".


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