Milan, Pioli: "Dobbiamo stare uniti, c'è tempo per il derby. Tutti a Belgrado"

Domani riparte l'avventura dei rossoneri in Europa League
Domani riparte l'avventura dei rossoneri in Europa League / MARCO BERTORELLO/Getty Images
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Si è conclusa pochi minuti fa la conferenza stampa di Stefano Pioli, alla vigilia dell'impegno di Europa League a Belgrado contro la Stella Rossa. Il momento rossonero non è dei migliori, complice la sconfitta nell'ultimo turno di campionato e il sorpasso dell'Inter in testa alla classifica. L'allenatore rossonero, però, predica calma e invita i suoi a pensare partita per partita.

MORALE - "Siamo contenti di tornare a giocare in Europa. La squadra deve avere la stessa voglia di passare il turno come contro il Rio Ave. Dobbiamo guardare avanti come abbiamo sempre fatto. Nello sport non conta quanto hai fatto, ma quello che farai. Vogliamo partire bene anche se sappiamo che è una sfida che dura 180 minuti. Giochiamo contro una squadra che sta dominando il suo campionato". 

OTTICA DERBY E PROSSIMI IMPEGNI - "Abbiamo voluto con tutte le forze essere qui a giocarci l'Europa League. Dobbiamo restare umili e avere grande convinzioni nei nostri mezzi. Pensiamo a domani, poi avremo tempo per preparare al meglio il derby. Inizia un periodo molto importante e decisivo: ogni singola partita va affrontata al massimo, a partire dalla gara di domani”.

Mandzukic dovrebbe partire dal 1' per far tirare il fiato a Ibra in vista del derby
Mandzukic dovrebbe partire dal 1' per far tirare il fiato a Ibra in vista del derby / MARCO BERTORELLO/Getty Images

MANDZUKIC E IBRAHIMOVIC - "Mario è un grandissimo professionista e un grande giocatore. Si è inserito bene, sta lavorando tanto, perché deve acquisire ritmo e intensità. Credo sia pronto per giocare anche domani. Ibra sarà convocato. Verrà tutto il Milan a Belgrado".

Pioli ha poi commentato le parole di Romagnoli dopo la gara con lo Spezia, in cui il capitano ha ammesso che la squadra ha, per certi versi, sottovalutato l'impegno, e ha espresso la sua opinione sul giocare a Belgrado senza pubblico: "Il problema sarebbe stato se avessimo giocato da Milan. Visto che non l’abbiamo fatto, dobbiamo voltare pagina e pensare alla prossima partita." Sulle porte chiuse: "Siamo dispiaciuti perché il calcio è fatto di passione. E’ chiaro che il pubblico avrebbe caricato la Stella Rossa, ma anche noi. Mi dispiace che i tifosi non ci saranno domani sera”.


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