La Roma schianta 3-0 lo Shakhtar Donetsk: decidono Pellegrini, El Shaarawy e Mancini
Una bellissima Roma - eccetto l'inizio della ripresa - annichilisce 3-0 lo Shakhtar Donetsk nell'andata degli ottavi di finale di Europa League.
Al 3' subito Mkhitaryan ha una buona occasione dal limite, ma scivola malamente e calcia a lato. La risposta ucraina è immediata e propiziata dallo scivolone di Diawara che lancia Taison: il tiro del brasiliano è facile preda di Pau Lopez. Sessanta secondi dopo Roma vicinissima al vantaggio con la deviazione di fondoschiena di Villar su corner, Trubin è attento a salvare sulla linea. Al 7' Pellegrini spreca a pochi passi dalla porta, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco del numero 7.
Al 23' la Roma passa in vantaggio: è Pellegrini a realizzare l'1-0 davanti a Trubin finalizzando una bellissima azione orchestrata da Mkhitaryan, con l'armeno che gira a Pedro e l'ex Barça che infila alla perfezione per il numero 7. Passano 4' e lo Shakhtar sfiora il pari con Junior Moraes in area piccola che non sfrutta uno scivolone di Mancini e si fa ipnotizzare da Pau Lopez in uscita bassa.
Alla mezz'ora rilancio errato di Trubin che trova Mkhitaryan dai 35 metri: l'armeno non trova porta e calcia alto, ma si fa male ed esce. Dentro Mayoral. Poco dopo ancora giallorossi vicini al raddoppio con Kumbulla che di poco non arriva all'appuntamento sul secondo palo dopo un colpo di testa di Cristante.
La ripresa comincia senza ulteriori cambi e senza la Roma in campo, con lo Shakhtar che domina: prima un passaggio troppo leggibile di Villar porta al tiro Tete, bravo Pau Lopez a distendersi e mettere in corner, poi lo stesso brasiliano vince una serie impressionante di rimpalli sulla fascia destra e arriva al tiro: Mancini alza sopra la traversa. Al 62' la Roma spreca tre occasioni: due con il neo entrato El Shaarawy e un'altra con Borja Mayoral che non aggancia a due passi dalla porta. Al 66' lo Shakhtar vicinissimo al pari con Junior Moraes, Pau Lopez dice di no per la terza volta.
Al 73' la Roma trova il raddoppio: El Shaarawy si fa perdonare e con la sua classica azione a rientrare ne salta due e fredda Trubin per il gol che vale il 2-0. Passano 2' e l'attaccante sfiora la doppietta con uno scavino su cui il portiere ucraino stavolta è pronto a dire no. Ed è qui che arriva il tris giallorosso: stacco imperioso di Mancini che sfrutta la spizzata di Cristante e insacca il 3-0.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Roma e della Serie A.