A cosa e a chi deve fare maggior attenzione il Milan contro lo United?

Bruno Fernandes festeggia all'Emirates Stadium
Bruno Fernandes festeggia all'Emirates Stadium / Laurence Griffiths/Getty Images
facebooktwitterreddit

Nel derby di Manchester di domenica scorsa lo United è riuscito ad imporsi sul City di Guardiola che quest'anno è semplicemente straripante. Ora la squadra di Solskjaer è seconda nella classifica di Premier League e si appresta domani ad affrontare il Milan nell'andata degli ottavi di Europa League. Il team inglese parte decisamente favorito, complici le tante assenze della squadra di Stefano Pioli (Ibrahimovic, Hernandez e Rebic le più importanti).

È anche vero che lo United dovrà fare a meno di Rashford, uscito malconcio dal derby di domenica. Ma a cosa deve prestare maggiore attenzione il Milan per cercare di difendersi da questo Manchester che sembra veramente in ottima forma?

1. L'uragano Fernandes

Bruno Fernandes
Bruno Fernandes segna il rigore contro il City / Laurence Griffiths/Getty Images

L'uomo in più del Manchester United. Un giocatore che Solskjaer ha messo al centro del suo progetto e che sta facendo la differenza in ogni competizione: in Premier League, Bruno Fernandes è a quota 16 reti e 11 assist, in Champions League, nonostante l'uscita ai gironi, ha segnato 4 gol e in Europa League ha siglato 2 marcature in 2 partite. Numeri da capogiro per un giocatore che il Milan dovrà chiudere in una gabbia di uomini per evitare la disfatta. Lui è il pericolo numero 1.

2. La fase offensiva dello United

Luke Shaw, Harry Maguire, Anthony Martial, Aaron Wan-Bissaka, Marcus Rashford, Fred
Il gruppo dello United festeggia / Pool/Getty Images

Il Manchester United è la squadra che in Premier, dopo il City, segna di più (ma la differenza è di appena 1 gol). 55 reti complessive, per una squadra che ha nel gioco offensivo uno dei maggiori punti di forza. Vero che mancherà un giocatore prolifico come Marcus Rashford, a quota 17 gol stagionali, ma a sostituirlo ci sarà probabilmente Mason Greenwood, giovane promettente classe 2001 su cui lo United sta puntando tanto. Senza tralasciare James e Martial. La squadra di Pioli dovrà essere brava a resistere all'onda d'urto.

3. La difesa inglese, ultimamente, subisce poco

Harry Maguire
Harry Maguire / Laurence Griffiths/Getty Images

Nelle ultime 5 partite di Premier League, il Manchester ha subito appena 2 gol. E in due delle ultime tre partite ha affrontato il Chelsea di Tuchel e il City di Guardiola, subendo zero reti: non certo squadre che lottano per i bassifondi della classifica, ma che anzi si trovano entrambe in un ottimo momento della loro stagione. Lo United non ha di certo una difesa impenetrabile, visti anche i gol subiti in campionato (32, solamente settima miglior difesa al pari del Leicester). Ma nelle ultime settimane Solsjkaer ci sta lavorando molto, e i risultati iniziano a vedersi.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Milan e della Serie A.