Europa League, Roma più forte dell'emergenza difesa: Dzeko e Mayoral, 2-0 al Braga
Una Roma pratica, nonostante l'emergenza difensiva a partita in corso, va a vincere in casa del Braga 2-0 nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League.
Comincia benissimo la Roma, che va in vantaggio già al 4': bel lancio di Diawara che pesca Spinazzola sulla sinistra, il suo cross al centro è perfetto per la zampata di Dzeko che vale lo 0-1. Ma non c'è neanche il tempo di esultare che i giallorossi perdono Cristante, sostituito da Peres con Spinazzola che scala in difesa.
Il Braga si fa vedere intorno al 10' con Galeno, Pau Lopez esce bene in anticipo. Due minuti più tardi ci prova Diawara dal limite, ma la palla ribatte sullo stesso Dzeko. Al 14' errore di Veretout che calibra male il passaggio per Mkhitaryan pronto a involarsi verso la porta di Matheus. Al 16' ottima lettura di Ibanez, che chiude su un'imbucata pericolosa, poi è Veretout a mettere in difficoltà i suoi con un retropassaggio sballato. Al 20' Horta ha una buona chance dal limite, ma spara alto. Poi è Fransergio che, di testa sugli sviluppi di un corner, a non inquadrare la testa.
Sul ribaltamento di fronte Dzeko non riesce a stoppare a tu per tu con Matheus, vanificando un bel lancio di Pedro. Alla mezz'ora Mkhitaryan si divora il gol del raddoppio: troppa l'attesa per calciare in porta, la difesa ribatte. Al 34' è bravo Bruno Peres a sventare di testa un cross pericoloso. 4' più tardi Pedro troverebbe il raddoppio, ma il gol è giustamente annullato per il fuorigioco dello spagnolo. Ancora l'ex Chelsea un minuto dopo si fa murare la conclusione dal portiere del Braga, con l'assistente che sbandiera un offside stavolta inesistente. Nel recupero del primo tempo Spinazzola è provvidenziale a chiudere Sporar pronto a battere a rete. Si chiude sullo 0-1, con la Roma che ha sprecato il raddoppio in almeno un paio di occasioni.
Nella ripresa Ibanez prende subito un grosso rischio in area e si fa male anche lui. Entra Villar, con Karsdorp che retrocede in difesa e Veretout esterno di centrocampo, ma poco dopo il Braga resta in dieci uomini per il secondo giallo sventolato a Esgaio, dopo un fallo sullo spagnolo neo entrato. Al 59' Mkhitaryan firma il raddoppio, annullato anche questo per fuorigioco... di spalla. Dopo 4' Sequiera rischia l'autogol e il rigore sul cross di Peres, ma è calcio d'angolo: la Roma non lo sfrutta. Al 68' occasione per Dzeko, servito da Spinazzola, ma il bosniaco calcia debolmente tra le braccia di Matheus.
Al 70' comincia la seconda avventura romanista di El Shaarawy, al posto di Pedro (oltre a Borja Mayoral che subentra a Dzeko). Subito dopo bella imbucata di Mkhitaryan per Mayoral, ma lo spagnolo non riesce ad agganciare. Al 78', dopo una grandissima azione personale, l'armeno spara altissimo da ottima posizione. All'87' arriva il tanto sospirato raddoppio: è Veretout a offrire un cioccolatino dalla destra che Mayoral scarta a tu per tu con Matheus per lo 0-2.
Poi sono addirittura 7 i minuti di recupero, tra infortuni e Var: Spinazzola avrebbe l'occasione per andare a fare lo 0-3, ma non controlla il pallone lanciato verso la porta del Braga. Bella vittoria della Roma, la prima di una squadra italiana in casa del Braga.
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