Esuberi alla Juve ma risorse in Premier: Arthur e Zakaria sono occasioni perse?
La Juventus è stata assoluta protagonista di questa sessione di mercato. Tra grandi acquisti e cessioni eccellenti, quasi allo scoccare del gong finale i bianconeri hanno piazzato gli ultimi due sussulti in uscita cedendo in prestito Arthur e Zakaria, rispettivamente a Liverpool e Chelsea.
Un reparto affollato e scelte tecniche orientate verso altre direzioni hanno fatto sì che società e calciatori accettassero di separarsi prendendo strade diverse.
Per quanto riguarda il brasiliano la decisione su una sua possibile partenza era nell'aria, in quanto da tempo viveva una situazione da separato in casa e si aspettava solo una squadra pronta ad accontentarne le richieste.
Mentre per lo svizzero ex Borussia Mönchengladbach, invece, la situazione sembrava potesse essere diversa, con una permanenza in bianconero ormai sempre più probabile, a meno di offerte irrinunciabili. Invece anche in questo caso la soluzione di un prestito, probabilmente per le tempistiche ristrette, è stata quella che ha accontentato tutti.
Occasioni perse per la Juve?
"Arthur e Zakaria, storia di un grande...". Gli arrivi in bianconero di entrambi i calciatori, il brasiliano sotto la guida di Pirlo all'interno dello scambio con Pjanic e lo svizzero nell'ultima sessione di mercato invernale, erano stati visti di buon occhio dal tifo e dall'opinione pubblica. Le aspettative (alte) che ne hanno preceduto le prestazioni non sono state successivamente rispettate in campo.
Infortuni, scelte tecniche e anche, forse, un modo di giocare non adatto alle loro caratteristiche (soprattutto per quanto riguarda Arthur) hanno fatto in modo che i bianconeri decidessero di privarsi di due giocatori sui quali avevano deciso di puntare per ricostruire il proprio centrocampo, da anni orfano di un vero punto di riferimento.
Solo il tempo dirà se questa scelta sarà stata azzeccata o meno da parte di dirigenti e allenatore.
Nel frattempo la Premier li aspetta.
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