L'esonero di Allegri resta un'opzione: Agnelli lascia la decisione al CdA
La Juventus è ormai finita sulla graticola: dopo la sconfitta contro il Benfica in Champions League è arrivata in campionato anche quella con il Monza allo U-Power Stadium. Nel mirino tutto il mondo bianconero: dirigenti, giocatori e soprattutto l'allenatore Massimiliano Allegri. Su quest'ultimo regna la più totale incertezza, con il suo futuro che - stando a quanto riportato dal quotidiano "QS" - potrebbe prendere una piega alquanto inaspettata, diversa da quanto ipotizzato da più parti nelle ultime ore.
Le parole di Arrivabene prima della sfida del Brianteo avevano fatto intendere che Allegri sarebbe rimasto alla guida della Juve, ma il presidente Andrea Agnelli ha lasciato la decisione al consiglio d'amministrazione (che si terrà venerdì). Sarà compito quindi degli azionisti valutare la situazione, specialmente dal punto di vista economico.
L'eliminazione dal girone della Champions vale un mancato guadagno di 50 milioni di euro, e a questi si potrebbero aggiungere anche gli altri 90 in caso di non qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea per club. Allegri sarebbe salvo solo in due casi, ovvero dando una svolta in termini di risultati e di gioco e con la mancanza di un valido sostituto a disposizione. Esclusi i big come Tuchel e Pochettino, non convincerebbe fino in fondo neanche l'ipotesi di Montero traghettatore.
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