Esiste un modo per far coesistere Yildiz, Chiesa e Vlahovic? L'ultima idea di Allegri
Squadra che vince non si cambia...ne siamo sicuri?
Il secondo posto in classifica e i soli due punti di distanza dalla capolista ci rendono l'immagine di una Juventus in piena lotta per il titolo, ma che soprattutto ha trovato il suo equilibrio con un assetto tattico ben definito. Eppure, secondo La Gazzetta dello Sport, Massimiliano Allegri potrebbe decidere di discostarsi dal 3-5-2 che finora ha raccolto solo risultati positivi per azzardare nuove soluzioni.
Tutta colpa - se così si può dire - di Kenan Yildiz, giovane turco che nelle ultime partite del 2023 ha messo in discussione un tandem d'attacco che sembrava intoccabile, approfittando prima dell'infortunio di Chiesa (e Kean) e poi relegando in panchina Vlahovic nel match con il Frosinone.
Yildiz, che è già stato tolto dal mercato da Giuntoli, invocherà sicuramente più spazio nel 2024 e Allegri sembra disposto ad accontentarlo. Intanto lo schiererà dall'inizio nel match di Coppa Italia contro la Salernitana di giovedì, ma successivamente non è escluso un ritocchino del modulo per ritagliargli un posto ad hoc.
L'obiettivo del tecnico bianconero è di farlo convivere con Chiesa e Vlahovic - alla faccia di chi lo accusa di essere un difensivista - anche se questo potrebbe portare a una vera rivoluzione tattica. L'ipotesi più credibile è quella di un Yildiz alle spalle delle punte in un 3-4-1-2, anche se di conseguenza si dovrebbe rinunciare a un uomo a centrocampo. L'alternativa più affascinante porta invece a un 4-2-3-1 con Chiesa largo a sinistra, Yildiz a destra o in mezzo e Vlahovic come unica punta, ma difficilmente Allegri abbandonerà la difesa a 3 - forse il grande punto di forza della sua Juve - ed è più probabile che si tratti solo di un'arma da utilizzare solo a partita in corso con un risultato da recuperare.